The 70th David di Donatello Awards

Articolo Precedente
Articolo Successivo
The 70th edition of the David di Donatello is approaching. On Wednesday, May 7, the ceremony will be held at Cinecittà, broadcast live on Rai1 starting at 9:30 PM, hosted by the new duo of Elena Sofia Ricci and Mika. For the first time in seven consecutive years, Carlo Conti will not be present. This is the program unless there are last-minute changes. This year, Italy's most coveted film award coincides with the opening of the Conclave, and if the white smoke appears, it is likely that the ceremony will be postponed to make room for primetime coverage. (Il Messaggero)
Su altre testate
Look da serata di Gala da copiare ai David di Donatello Abito bustier nero con bagliori metallici di Antonio Marras e gioielli Pomellato. (iO Donna)
Un completo non nero – colore che l’attrice ama e un gran classico dei suoi tappeti rossi – ma di una nuance tra il beige e il tortora, dalle linee sartoriali impeccabili con tanto di cravatta. Stavolta la conferma arriva dal red carpet dei David di Donatello, dove la diva incanta con un completo Saint Laurent, tra maschile e femminile. (Mediaset Infinity)
Tu quoque Monica, fili mi! Porta una certa allure sul red carpet dei David: ma Kylie Jenner non si sfila neppure a Roma dalla sua attitudine da sex bomb. Perché anche tu Monica Bellucci? Perché hai ceduto all'accessorio più squinzio di stagione? La cravatta... (Corriere della Sera)

Ecco tutti Premiati ai David di Donatello 2025 in ordine di premiazione sul palcoMigliore Attore non protagonista: Francesco di Leva (Familia)David dello spettatore: Ferzan Ozpetek (Diamanti)Migliore Sceneggiatura originale: Maura Delpero (Vermiglio)Migliore Scenografia: Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann (Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)Migliore Attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi (L’arte della gioia)Premio Cinencittà David 70: Giuseppe TornatoreSpeciale: Timothée ChalametMigliore Sceneggiatura non originale: Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo (L’arte della gioia)Speciale: Pupi AvatiMigliori Costumi: Massimo Cantini Parrini (Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta) Miglior Esordio alla Regia: Margherita Vicario (Gloria!) David giovani: Gabriele Salvatores (Napoli - New York) Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia (L'arte della gioia) Miglior attore protagonista: Elio Germano (Berlinguer - La grande ambizione)Miglior regia: Maura Delpero (Vermiglio)Miglior autore della fotografia: Mikhail KRICHMAN (Vermiglio)Miglior montaggio: Jacopo Quadri (Berlinguer - La grande ambizione) Ecco tutti Premiati ai David di Donatello 2025 in ordine di premiazione sul palcoMigliore Attore non protagonista: Francesco di Leva (Familia)David dello spettatore: Ferzan Ozpetek (Diamanti)Migliore Sceneggiatura originale: Maura Delpero (Vermiglio)Migliore Scenografia: Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann (Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)Migliore Attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi (L’arte della gioia)Premio Cinencittà David 70: Giuseppe TornatoreSpeciale: Timothée ChalametMigliore Sceneggiatura non originale: Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo (L’arte della gioia)Speciale: Pupi AvatiMigliori Costumi: Massimo Cantini Parrini (Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta) Miglior Esordio alla Regia: Margherita Vicario (Gloria!) David giovani: Gabriele Salvatores (Napoli - New York) Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia (L'arte della gioia) Miglior attore protagonista: Elio Germano (Berlinguer - La grande ambizione)Miglior regia: Maura Delpero (Vermiglio)Miglior autore della fotografia: Mikhail KRICHMAN (Vermiglio)Miglior montaggio: Jacopo Quadri (Berlinguer - La grande ambizione) (Corriere della Sera)
«Il trionfo di “Vermiglio” ai David di Donatello è un riconoscimento che sentiamo anche nostro, come comunità e territorio. Sono parole pronunciate da Michele Bertolini, sindaco di Vermiglio, facendosi portavoce di un sentimento comune, che intreccia felicità, orgoglio e gratitudine, per i 7 premi ricevuti da “Vermiglio” nella “serata degli Oscar” del cinema italiano. (giornaletrentino.it)
sconfitto Paolo Sorrentino, 15 candidature per Parthenope e zero tituli, in sala non c’è, sta male e così Ornella Muti ( David speciale). Vince, anzi stravince Maura Delpero, Vermiglio è il miglior film e lei la miglior regista, prima volta di una donna in 70 anni di David di Donatello, in totale 7 statuette su 14 candidature: «Un segnale di resistenza a un rischio di omologazione del linguaggio, è un film antimilitarista». (Corriere della Sera)