La Cina sanziona Nancy Pelosi per la visita a Taiwan. "Questione di sovranità, non di democrazia"

L'HuffPost ESTERI

Se un certo stato negli Stati Uniti cerca di separarsi dagli Stati Uniti e di affermarsi come Paese, mentre un altro Paese continua a fornirgli armi e sostegno politico, il governo e il popolo degli Stati Uniti possono permetterlo?

La Cina ha annunciato "di voler imporre sanzioni" alla Presidente dei deputati americani Nancy Pelosi e alla sua "famiglia" dopo la visita a Taiwan , che ha scatenato la rabbia di Pechino e il lancio di vaste esercitazioni militari . (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Il ministro degli Esteri e poi il premier nipponici hanno chiesto di "fermare immediatamente" le esercitazioni per una questione di “sicurezza nazionale”. "La Cina - ha aggiunto - sta adottando legittimamente un'azione per proteggere la sua sovranità", riferendosi alle manovre militari di Pechino (Vatican News - Italiano)

Questo significa - ha spiegato Rampini - che la Repubblica Popolare può risparmiarsi un’invasione militare vera e propria, in quanto è già in grado di ottenere gli stessi risultati con altri mezzi. La frase che gela il mondo, Taiwan pronta alla guerra. (Liberoquotidiano.it)