Todde e il Movimento 5 Stelle, il caso che scuote la Sardegna
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Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, sembra aver cambiato rotta, concentrandosi su Elon Musk e lasciando in secondo piano la vicenda di Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna. La Todde, infatti, è al centro di una controversia riguardante i rendiconti elettorali: non ha aperto il conto corrente bancario previsto dalla legge per i contributi elettorali di terzi e ha dichiarato pubblicamente il falso.
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, ha comunicato che il 3 gennaio la Corte d'appello ha notificato il provvedimento del Collegio elettorale di garanzia sulla decadenza della Todde. La Giunta delle elezioni è già al lavoro per esaminare il caso, mentre il Consiglio regionale continua le sue attività in Aula e nelle Commissioni.
Nonostante il sostegno di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, come l'ex Terza Carica dello Stato Roberto Fico, che ha elogiato il lavoro della Todde in Sardegna, il Partito Democratico ha espresso indignazione per la gestione approssimativa delle spese elettorali. Il sindaco di Alghero ha invitato a superare le polemiche rispondendo con i fatti e raggiungendo gli obiettivi prefissati.
La vicenda ha suscitato un acceso dibattito all'interno del Movimento 5 Stelle e tra i partiti politici sardi, mettendo in luce le difficoltà nella gestione delle questioni amministrative e la necessità di maggiore trasparenza e rigore.