Monti delira: “Gli Usa non sono una democrazia”. E lui che teorizzò la censura?

Monti delira: “Gli Usa non sono una democrazia”. E lui che teorizzò la censura?
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Nicolaporro.it ESTERI

Siamo stati i primi a criticare i dazi di Donald Trump, che sono e restano un problema per il libero commercio internazionale. Siamo stati anche tra quelli che ipotizzavano che la posizione del presidente Usa, al netto delle funamboliche formule per calcolare le “tariffe reciproche”, stesse forse sparigliando le carte per poi arrivare ad una mediazione. Alla trattativa. La pausa di 90 giorni fa ben sperare. (Nicolaporro.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il trasferimento di alcuni migranti in Albania con i polsi legati rientra "nelle procedure che adottano in piena autonomia gli operatori" ed è avvenuto in "piena regolarità e conformità" alle prescrizioni. (Sky TG24)

Sono tanti e pesanti i reati commessi da alcuni, una decina, dei clandestini trasferiti nel Cpr di Gjader sotto gli strali delle sinistre che gridano allo scandalo (Ilaria Salis perde le staffe e parla di "campi di concentramento"). (Secolo d'Italia)

Ma il suo ritiro dalla posizione di guida delle democrazie liberali offre all’Europa un’opportunità. Mario Monti è senatore… (la Repubblica)

Mario Monti: il viaggio di Meloni da Trump, una scelta di civiltà

Il Comitato direttivo centrale Anm che ha detto “sì” alla partecipazione è stato una durissima battaglia fra chi non intendeva assolutamente sedersi a quel tavolo e chi, riteneva più giusto e corretto esserci. (Il Roma)

Un gruppo interno al Labour invoca una commissione d’inchiesta, «con poteri d’arresto», sullo scandalo degli stupratori immigrati. (La Verità)

Nella visita di Giorgia Meloni da Donald Trump la posta in gioco "è a mio parere ben ben più importante" del controverso tema dei dazi commerciali, "perché riguarda la posizione geopolitica e la scelta di civiltà dell’Italia e forse il futuro della presidenza Trump". (HuffPost Italia)