Sanità nel Lazio, personale insufficiente: i dati del Gimbe

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Radio Roma SALUTE

Il Lazio detiene un primato negativo nel settore sanità italiano, con un rapporto tra dipendenti e popolazione tra i più bassi del Paese. La regione conta solo 8,5 dipendenti del Servizio sanitario regionale ogni mille abitanti, una cifra ben al di sotto della media nazionale di 11,6. Questo dato emerge da un’analisi condotta dalla Fondazione Gimbe, che evidenzia come il blocco del turnover e il regime di piano di rientro abbiano penalizzato il sistema sanitario locale. (Radio Roma)

Ne parlano anche altre fonti

Andrea Quartini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali, ha espresso preoccupazione per la crisi del personale sanitario in Italia. Secondo Quartini, negli ultimi undici anni il Servizio Sanitario Nazionale ha perso oltre 28 miliardi di euro destinati al personale, a causa di errori di programmazione, disaffezione dei lavoratori e definanziamento. (AssoCareNews.it)

Tg Commissioni, edizione del 10 gennaio 2025 I titoli e il tg settimanale sull'attività delle commissioni della Camera dei deputati, realizzato dall'agenzia Dire (Dire)

La stima del miliardo - che gira tra le Regioni, cioè gli enti deputati a saldare le prestazioni - è riferita al 2023, ma secondo il leader dell’Anaao Pierino Di Silverio, il principale sindacato dei medici, «anche nell’anno appena trascorso, il 2024, le Asl e le aziende ospedaliere hanno impegnato cifre identiche, se non superiori», per corrispondere gli emolumenti alle cooperative - una trentina in tutto - che a loro volta forniscono ai nosocomi medici e infermieri in deficit di personale. (ilgazzettino.it)

In particolare, tra il 2012 e il 2023, il sistema sanitario italiano ha subito una perdita finanziaria di oltre 28 miliardi di euro. Questi dati emergono dall’analisi condotta dalla Fondazione Gimbe, che documenta una crisi strutturale del personale sanitario in Italia. (Corriere dell'Economia)

La sanità pubblica italiana sta affrontando una crisi senza precedenti, con una perdita complessiva di oltre 28 miliardi di euro in 11 anni, come riporta l’ultimo report della fondazione GIMBE. Più della metà di questa cifra è sfumata solo nel periodo tra il 2020 e il 2024. (TV2000)

Utilizzare nelle strutture pubbliche i gettonisti significa far lievitare la spesa pubblica, c’è in ballo oltre il miliardo di euro, una voce di spesa che raddoppia di anno in anno e che è destinata a crescere. (Tp24)