"Registrati per il vaccino pur non appartenendo alle categorie fragili, serve una campagna di informazione"

ChietiToday INTERNO

L'andamento della campagna vaccinale in Abruzzo non rispetterebbe i criteri di priorità stabiliti dal ministero della Salute.

"Altresì necessario - prosegue - sarebbe utile comunicare con una nota specifica alla popolazione abruzzese tutta anche la tipologia di vaccini da utilizzare per la somministrazione alle categorie previste dallo stesso decreto ministeriale e recepite dalla delibera di giunta menzionata"

Palumbo spiega che i medici impegnati nella campagna vaccinale hanno denunciato "numerosi accessi richiedenti la somministrazione di vaccini da parte di soggetti che si sono registrati come fragili, ritenendosi tali, pur non appartenendo alla categoria specifica e non conoscendo nel dettaglio cosa prevede in merito il decreto del ministero della Salute". (ChietiToday)

Ne parlano anche altri media

Intanto l'ordine europeo di indagine penale chiede nuovi accertamenti tecnici su sei lotti di Astrazeneca. L'avviso notificato anche al legale incaricato dalla famiglia di Augusta Turiaco (Messina)

L’aumento del fabbisogni di Pfizer si ripercuote fatalmente sui punti vaccinali, in particolare nelle aree interne, come a Benevento ieri. (ilmattino.it)

La task force trentina consiglia di attendere le indicazioni che perverranno nei prossimi giorni prima di prenotare ulteriori vaccinazioni con AstraZeneca sotto i 60 anni (cioè i nati nel 1962 e successivi) (Alto Adige)

In particolare le discusse trombosi che però, non solo sono inconsuete ed incostanti, quanto sono soprattutto rare, anzi rarissime. Per avere lo stesso numero di trombosi da vaccino la popolazione della Terra dovrebbe essere pari a 6 volte quella attuale e dovrebbero essere vaccinati tutti insieme. (ilmessaggero.it)

I furbetti dei vaccini, quelli che hanno davvero superato la fila con scuse e pretesti. Poi le trombosi, i morti, il capitombolo dell’EMA su Astrazeneca che adesso è sconsigliato proprio ai giovani che prima lo facevano. (Stretto web)

Per loro le prenotazioni sarebbero dovute partire il 15 aprile e le somministrazioni sarebbero dovute iniziare il 27 dello stesso mese. "Entro il 20 aprile – prosegue il governatore – riceveranno la prima dose anche gli over 80 a domincilio, circa 50.000, di cui 12.164 sono già stati vaccinati". (Il Giorno)