Caso Sinner, le certezze di Binaghi dopo il ricorso della Wada: “Grande fiducia nel Tas, Jannik è innocente”
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“Abbiamo grande fiducia nell’organo (TAS) che dovrà porre la parola fine sul caso, poiché Jannik Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti, ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti”. Queste le parole del presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi, in merito al ricorso presentato dalla WADA (Agenzia mondiale antidoping) alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna dopo il proscioglimento del tennista italiano, scagionato il 19 agosto dalla International Tennis Integrity Agency (Itia). (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una vicenda venuta alla luce soltanto nel mese di agosto, quando il mondo ha fatto conoscenza dell'indagine sul conto del tennista altoatesino, reduce dal trionfo agli US Open. Torna a far discutere il caso doping riguardante Jannik Sinner che, lo scorso 10 settembre, aveva evitato la squalifica in seguito alla doppia positività riscontrata al Clostebol. (Goal Italia)
L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha presentato ricorso al Tas di Losanna sull'assoluzione di Jannik Sinner, il quale è stato ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (Itia), dopo essere risultato positivo al clostebol nel marzo 2024. (La Provincia di Cremona e Crema)
Un fulmine a ciel sereno. (OA Sport)
Scatterà un procedimento di arbitrato davanti al tribunale, che si concluderà con un’unica sentenza nel giro di cinque mesi. Cosa accade dopo il ricorso della Wada: salvi i torni vinti (la Repubblica)
L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) fa ricorso sul caso Sinner 28 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Le cose sono andate diversamente e quest’oggi l’Agenzia mondiale dell’antidoping ha emesso il seguente comunicato: “L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) per il caso del tennista italiano Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza colpa o negligenza per essere risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024. (OA Sport)