Re Frederik X di Danimarca non nasconde la sua irritazione per le affermazioni di Donald Trump: la Groenlandia non è in vendita
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Un risposta molto diplomatica, ma allo stesso tempo decisa, quella del nuovo Re di Danimarca Frederik X: dare molto più risalto al vessillo groenlandese sullo stemma reale dopo che il neo presidente Trump ha espresso il desiderio di “acquistare” l’isola. Il monarca ha deciso infatti di cambiare lo stemma della casa reale danese per la prima volta dal 1972 (anno in cui sua madre, la regina Margherita II, salì al trono). (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Poche cose raccontano la cialtroneria del nostro dibattito politico come la favola di Trump pacifista. Per mesi, prima delle presidenziali americane, leader e parlamentari e opinionisti e influencer hanno sostenuto con convinzione la tesi che il r… (la Repubblica)
Giorgia Meloni parla anche di Trump e delle sue dichiarazioni su Panama e Groenlandia. Sono entrambi territori sui quali abbiamo assistito a un crescente protagonismo cinese. (il Giornale)
Segue da: https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/estero/politica-internazionale/21577-2025-il-grande-gioco-7b-groenlandia-e-panama-il-futuro-della-talassocrazia-usa.html Donald Trump, quando ha affrontato i temi della Groenlandia e di Panama, lo ha fatto in una conferenza stampa durata 70 minuti, nel corso della quale, come ha riferito Daniele Moro (Giornalista – US Italy Forum Washington DC) a Parabellum, per due volte ha detto di non essere d’accordo con il permesso dato da Biden a Kiev di usare i missili americani in territorio russo e per ben tre volte ha detto che “le parti di Ucraina che Putin ha già conquistato sono terra bruciata” nelle quali “non c’è più niente”. (Nuovo Giornale Nazionale)
Come se non bastassero i gravi problemi che affliggono l'attuale panorama internazionale che, quanto meno, prospetta situazioni di guerra aperta nelle aree russa-ucraina, Medio-orientale e del Mar Rosso, situazioni di potenziale conflittualità nell'Indo-Pacifico con Taiwan e nei Balcani con la Bosnia e situazioni di indeterminatezza in Siria e nel Corno d'Africa, il neo eletto Presidente degli USA Trump, ha pensato bene di metterci il carico da 90, con alcune dichiarazioni non proprio concilianti. (SavonaNews.it)
L’interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia non costituisce una novità: offerte per l’acquisto dell’isola vennero presentate già nel 1867 e poi nel 1946, con l’allora presidente Harry S. Truman che si vide rifiutare dal Regno di Danimarca una proposta da 100 milioni di dollari. (Treccani)
Le mire di Trump Roberto Arditti (rtl.it)