Scommesse dei calciatori, la chat tra Fagioli e l'arbitro Marinoni: «Nicolò Pirlo in debito di 30 mila euro, il papà gli bloccò i conti»

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Spunta anche il nome del figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, dagli atti dell’inchiesta sul giro di scommesse illegali. Il primogenito dell’ex campione del mondo 2006, che non è indagato, è al centro di uno scambio di battute in chat tra Nicolò Fagioli e l’arbitro Pietro Marinoni, quest’ultimo indicato dagli inquirenti come tramite tra i calciatori scommettitori e il gestore dei siti illegali Tommaso De Giacomo. (Corriere Torino)
Ne parlano anche altre testate
L’inizio, con Sandro Tonali e Nicolò Fagioli che scommettevano sui siti illegali. Il seguito, in cui l’ex juventino “reclutava” altri calciatori di serie A per rientrare dei suoi debiti da record. (Torino Cronaca)
Lui «può perdere tutto». Così Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle e l'ex arbitro Pietro Marinoni in una chat agli atti dell'indagine dei pm milanesi su un girio di scommesse su piattaforme illegali e nella quale sono indagati, tra gli altri, 12 calciatori di serie A e che ha messo in luce il cosiddetto «sistema Elysium». (Il Mattino)
"Nico è una mina vagante". Così Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle e l'ex arbitro Pietro Marinoni in una chat agli atti dell'indagine dei pm milanesi su un girio di scommesse su piattaforme illegali e nella quale sono indagati, tra gli altri, 12 calciatori di Serie A e che ha messo in luce il cosiddetto "sistema Elysium". (Sportmediaset)

Poi c’è l’irresponsabilità e la “leggerezza” dei giocatori. – «Il calcioscommesse? Le partite aggiustate? La ludopatia? Non c’è da stupirsi, è da sempre che in campo funziona così, e i primi colpevoli sono certi personaggi ai vertici del sistema. (Il Giorno)
Il primo è Francesco Luciani, assistente arbitrale di Serie A e B (era designato per Samp-Cittadella di ieri ma è stato lasciato a casa dopo che lui stesso, una volta scoppiato il caso, aveva fatto sapere del proprio coinvolgimento nella vicenda), che aveva un rapporto stretto con Nicolò Fagioli al quale aveva prestato circa 73.000 euro versando otto bonifici alla gioielleria Elysium, veicolo per far rientrare i soldi tra gi scommettitori e gli organizzatori dei banchi illeciti. (Sportmediaset)
I biancorossi sono primi in serie D, a un passo dal ritorno nella terza serie nazionale, la C, dopo otto anni: hanno 7 punti di vantaggio sul Ravenna e, in caso di vittoria e concomitante sconfitta dei giallorossi bizantini, già stasera potrebbero dare inizio alla festa. (Il Resto del Carlino)