Generali senza tregua, la mossa a sorpresa di Caltagirone: è uscito anche dal patto stretto con Del Vecchio e la CRT

L'Adige di Verona ECONOMIA

Intenzioni rafforzate dal rapido esodo di consiglieri collegabili proprio al patto, dallo stesso Caltagirone che era vicepresidente vicario al Ceo di Delfin Romolo Bardin, fino a Sabrina Pucci ritenuta vicina a Fondazione CRT

Non c’è altro modo di leggere la decisione a sorpresa dell’editore e costruttore romano di recedere dal patto con Delfin e Fondazione CRT (che vale più del 16% del capitale) per presentare una propria lista per il CdA della compagnia. (L'Adige di Verona)

Ne parlano anche altri media

Nella nota si legge: Le societ del gruppo Caltagirone hanno maturato la decisione di presentare una propria lista per il rinnovo… (GameGurus)

E ha anche l’onere di allestire una squadra di manager indipendenti e competenti che, in caso di vittoria assembleare, attui il piano (Notizie - MSN Italia)

Nuovo colpo di scena nell'intricata trama della vicenda Generali: oggi le società del Gruppo Caltagirone hanno comunicato il recesso unilaterale - con effetto immediato - dal Patto parasociale sottoscritto il 10 settembre con Delfin, la holding di Del Vecchio, e Fondazione Crt. (msn.com)

Nuovo colpo di scena nella guerra per le Generali: ieri le società del Gruppo Caltagirone hanno comunicato il recesso unilaterale – con effetto immediato – dal Patto parasociale sottoscritto il 10 settembre con Delfin, la holding di Leonardo Del Vecchio, e Fondazione Crt. (Il Fatto Quotidiano)

Le società del gruppo Caltagirone aderenti al patto parasociale di consultazione sottoscritto il 10 settembre con Delfin e Fondazione Crt e che oggi raccoglie oltre il 16% del capitale delle Assicurazioni Generali, stando a quanto riferisce una nota, ieri hanno comunicato agli altri due soggetti il “recesso unilaterale e univoco dall’accordo”. (Il Giornale d'Italia)

Il gruppo Caltagirone ha, infatti, maturato la decisione di presentare una propria lista per il futuro rinnovo del consiglio di amministrazione del Leone, nonostante non si sia ancora optato definitivamente per una lista cosiddetta “lunga” o “corta”. (Milano Finanza)