Vanquish atto terzo: la supercar inglese rinasce con un nuovo V12 biturbo da 835 Cv e 345 km/h
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ROMA – Emblema di un’elegante sportività cucita attorno agli stilemi del gran turismo, la leggendaria Aston Martin Vanquish si appresta a ritornare su strada spinta dal nuovo V12 Twin-Turbo 5.2 litri con 835 cavalli e 1000 Nm di coppia. La potenza del propulsore colloca la GT inglese ai vertici della categoria, mentre la velocità massima di 345 km/h, è la più elevata mai raggiunta da un’Aston di serie. (la Repubblica)
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La nuova Aston Martin Vanquish è finalmente realtà in tutta la sua bellezza e sportività. Si tratta della supercar più potente mai prodotta dal noto Marchio britannico (Virgilio)
L'ultima nata di Gaydon è anche l'Aston Martin più potente di sempre, escludendo vetture speciali e prodotte in piccolissima serie come la Valhalla oppure la Valkyrie. Il nome Vanquish vuol dire “sconfiggere” e appare come una dichiarazione di intenti piuttosto audace visto che l'unica concorrente diretta della coupé britannica è la Ferrari 12Cilindri. (La Stampa)
Con l'introduzione della più potente vettura simbolo dei suoi 111 anni di storia, Aston Martin annuncia il ritorno del suo nome più leggendario: Vanquish. Capolavoro tecnico degno di un vero leader di categoria, la Vanquish si colloca all'apice della favolosa gamma di auto sportive a motore anteriore di Aston Martin, mettendo in luce l'eccezionale capacità ingegneristica dell'azienda. (La Provincia di Cremona e Crema)
“Il nostro team di ingegneri ha rielaborato l’attuale motore Twin-Turbo, dalla fusione del blocco alle testate dei cilindri”. (Autoappassionati.it)
Vero e proprio modello di punta sotto ogni aspetto, la Vanquish è una dichiarazione di intenti. Il presidente esecutivo della casa automobilistica, Lawrence Stroll, l’ha presentata così: "Con l'introduzione della nuova Vanquish abbiamo coronato la gamma di auto sportive di nuova generazione di Aston Martin. (Sky Tg24 )
Prosegue senza sosta il rinnovamento della gamma Aston Martin e il suo riposizionamento a marcare stretto gli avversari di Maranello. (Il Fatto Quotidiano)
