Rebecca Cheptegei bruciata dal fidanzato: la maratoneta ugandese è grave in ospedale

Brutale aggressione in Kenya ai danni della maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei, tra le protagoniste delle Olimpiadi di Parigi 2024. La 33enne è ricoverata in gravi condizioni al Moi University and Referral Hospital di Eldoret, nell'ovest del Paese, dopo esser stata cosparsa di benzina e data alla fiamme dal suo fidanzato, Dickson Ndiema Read. L'aggressione è avvenuta nel corso di un'accesa lite tra Rebecca e Dickson Ndiema Read scoppiata nella giornata di domenica per motivi ancora da accertare. (La Gazzetta dello Sport)

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Un orrendo attacco maschilista e misogino, con un modus operandi particolarmente odioso che purtroppo conosciamo bene anche in Italia. Domenica 1° settembre l’atleta ugandese Rebecca Cheptegei è stata aggredita dal suo fidanzato, che ha cercato di ucciderla bruciandola con della benzina nella sua casa in Kenya (QuiBrescia.it)

Ancora orrore a Eldoret, la capitale mondiale della maratona, già toccata in passato da altri drammi: l'ugandese Rebecca Cheptegei, 33 anni, che ha gareggiato lo scorso 11 agosto nella maratona a Parigi 2024, chiudendo al 44° posto, è ricoverata in terapia intensiva in un ospedale della cittadina del Kenya occidentale, dopo essere stata oggetto di un tentativo di omicidio col fuoco da parte del suo ex fidanzato. (la Repubblica)

Il litigio per il terreno L’aggressione a Rebecca Cheptegei (Virgilio Notizie)

La maratoneta ugandese di 33 anni, campionessa del mondo di corsa in montagna, reduce dalla maratona di Paris 2024, è da domenica in condizioni gravissime all’ospedale di Moi Teaching and Referral Hospital di Eldoret, in Kenya (ilgazzettino.it)

Il fatto, riporta Pulse Nigeria, è accaduto ieri a Kitale, nella contea di Trans Nzoia nel Kenya occidentale, dove Cheptegei si stava allenando. La donna è rimasta vittima del suo ex fidanzato, che l’avrebbe aggredita nella sua abitazione cospargendola di benzina per poi appiccare il fuoco, al culmine di una lite. (Rivista Africa)

Secondo un rapporto della polizia, il compagno keniano dell’atleta, Dickson Ndiema Marangach, è entrato nella sua casa nella città di Endebess, nella contea di Trans, domenica intorno alle 14, mentre l’atleta e i suoi figli erano a messa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)