Attacco al London Bridge, omicida in libertà vigilata tra chi ha fermato il killer: "Sgozzò una ragazza disabile"
Il Daily Mail ha contattato i famigliari della vittima che, nelle immagini televisive dell’attentato, hanno riconosciuto l’assassino.
La zia di Amanda Champion, la 65enne Angela Cox, ha dichiarato al Daily Mail: “Quell’uomo non è un eroe.
Si tratta del 42enne James Ford, femminicida in libertà vigilata, proprio come il terrorista col braccialetto elettronico da lui immobilizzato.
A riportare la vicenda è il Daily Mail. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
Il killer si è poi recato in strada attaccando i passanti al Nord del Ponte di Londra, del London Bridge. Di fatto quando l’attentatore è arrivato sul posto il killer era già stato disarmato e le minaccia neutralizzata. (News Mondo)
Have just seen this.Highlights just how frenzied and dangerous this terrorist was. These three men must be up for the George Medal at the very least. (Corriere dell'Umbria)
UNO DEI PASSANTI ‘EROI’ UN ASSASSINO. Come riportato da Adnkronos, uno dei passanti ‘eroi’ arebbe un assassino che da poco ha ottenuto la libertà vigilata. Per uno strano gioco del destino, Ford ieri pomeriggio si trovava sul London Bridge proprio quando Usman Khan stava aggredendo una donna. (CronacaSocial)
Il sospettato indossava un finto giubbotto esplosivo. Un passante in giacca e cravatta si allontana dalla scena tenendo in mano quello che sembra essere un coltello, pochi istanti prima degli spari della polizia. (La Stampa)
L’uomo venerdì 29 novembre aveva partecipato a una conferenza sulla riabilitazione dei carcerati organizzato dall’Università di Cambridge. Si vedono chiaramente tre persone fermare l’uomo con l’uso di un estintore prima dell’arrivo dei poliziotti che hanno freddato il 28enne, già condannato per terrorismo. (Open)
Si chiamava Usman Khan, aveva 28 anni ed era in libertà vigilata dopo una condanna per terrorismo l’attentatore che ieri sul London Bridge ha accoltellato i passanti uccidendone 2 e ferendone 3 prima di venire ucciso dalla polizia. (L'HuffPost)
