''Un'altra piazza per l'Europa'', il mondo è cambiato quale il nostro futuro? Vogliamo una difesa comune o più spese militari nazionali? Dazi alle auto elettriche o il nucleare? Let's talk about Europe

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Stefano Schiavo – Direttore della Scuola di Studi Internazionali e docente presso il Dipartimento di Economia e Management, Università di Trento L’iniziativa “Un’Altra Piazza per l’Europa” lanciata da “il Dolomiti” per sabato 15 marzo riporta al centro del dibattito pubblico il tema dell’integrazione europea e interpella l’opinione pubblica su quale sia il senso, la portata e l’attualità del progetto nato dal Manifesto di Ventotene, nel momento storico che stiamo vivendo. (il Dolomiti)
La notizia riportata su altri giornali
E da Bologna arriverà con le Acli nella capitale anche una bandiera europea gigante: venti metri per trenta di blu e stelle. (La Repubblica)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una manifestazione di orgoglio per la democrazia europea minacciata dalle autocrazie. “Qui o si fa l’Europa o si muore” è lo slogan con il quale Michele Serra, con l’ausilio di un quotidiano capofila del partito unico della guerra, ha convocato una manifestazione per rilanciare il sostegno popolare all’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)

Si chiama “Una piazza per l’Europa” è la manifestazione nata su iniziativa del giornalista Michele Serra che si terrà sabato 15 marzo a Roma con l’obiettivo di riaffermare i valori fondanti dell’Unione Europea: pace, libertà e democrazia. (Libertà)
«Il tema della democrazia e della partecip… Coordinatore nazionale dei giovani delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli), Simone Romagnoli, 28 anni, pensa che la sua generazione «non possa non sentirsi europea, ma non deve neanche dare per scontate le battaglie che sono state fatte per ottenere i diritti che abbiamo». (Repubblica Roma)
«C’è ch… (La Repubblica)