La prima foto del buco nero Sagittarius A*

Foto: NASA’s Goddard Space Flight Center/Jeremy Schnittman Nel 2021 l'Event Horizon Telescope (EHT), che nel 2019 ha realizzato la prima foto di un buco nero, ha rilasciato una nuova immagine "polarizzata", che mostra l'aspetto dello stesso buco nero (M87) attraverso l'equivalente di un filtro polaroid.

La prima foto del buco nero al centro della Via Lattea spiegata bene. come leggere la foto.

Foto: EHT Collaboration Adv Foto: EHT Foto: Collaborazione EHT (H/T: Lia Medeiros, xkcd ) Approfondimenti Spazio Buco nero M87: la nuova foto di EHT Spazio Il mondo distorto di un buco nero Spazio Ecco la prima foto di un buco nero Spazio La prima foto dei confini di un buco nero (forse) Spazio Il telescopio virtuale, fotografo di buchi neri

In effetti questa fotografia, così come quella di allora, mostra in realtà quel che vi è attorno al buco nero in prossimità dell'orizzonte degli eventi, un confine dal quale non si può più tornare indietro a causa dell'immensa forza di gravità del buco nero. (Focus)

Se ne è parlato anche su altre testate

(askanews) – La prima immagine del buco nero al centro della Via Lattea, la nostra galassia, è come il “Sacro Graal”. Ma direi che la sfida più grande che dobbiamo affrontare è il fatto che il buco nero si sta evolvendo molto rapidamente” (Agenzia askanews)

"L'abbiamo sognata per più di vent'anni e ora finalmente eccola qua". Insieme alla collega astrofisica e ricercatrice Inaf Elisabetta Liuzzo, Goddi ci guida nei segreti di una fotografia che rappresenta una scoperta scientifica storica. (Repubblica TV)

Sono stati coinvolti così tanti dati che gli investigatori dell’EHT hanno dovuto spedirsi dischi rigidi per il lavoro scientifico. MeteoWeb. Catturare la prima immagine in assoluto del buco nero della Via Lattea, al centro della nostra galassia, non è stato un compito facile. (MeteoWeb)

È Sagittarius-A* , il mostro ben educato e gentile che occupa il centro della nostra galassia. Al centro di Sagittarius A*, come di tutti i buchi neri, la deformazione dello spazio-tempo è talmente spropositata che il tempo perde di significato. (Corriere della Sera)

In questo processo, è stata anche compilata una biblioteca senza precedenti di buchi neri simulati da confrontare con le osservazioni». Un altro buco nero – M87 galassia ellittica gigante Virgo A – in passato era stato “fotografato” ma non si trovava nella nostra galassia ma in un’altra. (Avvenire)

Come è stato possibile fotografare un buco nero? Non moriremo però risucchiati da uno di questi oggetti cosmici, anche se in fondo la curiosità di conoscere cosa succede oltre l’orizzonte degli eventi potrebbe attirarci in qualche futuro viaggio interstellare alla ricerca di un buco nero (La Nuova Sardegna)