Vaccino Covid: la procura di Roma indaga su presunti intermediari

Corriere Roma INTERNO

Mercato parallelo dei vaccini anti Covid-19.

La denuncia conterrebbe indicazioni su possibili strade da esplorare per identificare alcuni mediatori che lavorano alla diffusione illecita del vaccino.

A finire nel mirino del procuratore aggiunto, Nunzia D’Elia, sono dei presunti intermediari che avrebbero proposto all’Italia vaccini delle case farmaceutiche che recentemente hanno ricevuto l’ok dall’Ema per l’immissione in commercio

Quest’ultimo avrebbe esposto una serie di illeciti legati alla diffusione in Italia del mercato parallelo dei rimedi contro il coronavirus (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri media

Roma - La leader di Fratelli d'Italia: “Disastri, ritardi, fallimenti, gestione imbarazzante e vergognosa dei soldi degli italiani”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha pubblicato un tweet in cui continua ad attaccare la gestione della pandemia di Domenico Arcuri. (Tuscia Web)

Fine marzo o fine aprile? Ed essere ancora della partita in quel momento potrebbe fare la differenza tra la conferma e il fine corsa (Corriere della Sera)

“Questo è un lavoro che si fa senza valigetta”, dice uno degli intercettati, Jorge Solis. L’accusa è quella di avere sfruttato i legami con Arcuri per percepire commissioni per decine di milioni di euro dai consorzi cinesi affidatari delle forniture. (La Luce di Maria)

Non lo abbiamo fatto, per la verità neanche l’Europa, ma avremmo dovuto fare questa come scelta principale. Vaccino, De Luca duro contro Arcuri: rivelazione sulle "Primule" Il governatore campano Vincenzo De Luca ha criticato via social i centri per la somministrazione del vaccino previsti dal piano di Domenico Arcuri. (Virgilio Notizie)

Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Tempo avrebbe i giorni contati. Covid, Brusaferro (Iss): "Contagio in crescita tra i più giovani". L'ipotesi più accreditata al momento, pare decisa dal premier Mario Draghi, è quella di arrivare alla scadenza naturale. (Corriere dell'Umbria)

Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Perugia, ha deciso di vederci chiaro su un tentativo di truffa posto in essere da commercialista cinquantenne, incensurato, residente a Santa Teresa di Riva, che a gennaio scorso – accreditandosi falsamente come intermediario per conto di Astrazaneca Internazionale – avrebbe proposto alla Regione Umbria l’acquisto di vaccini anti Covid-19. (MessinaToday)