Palladino premia il mercato viola: "Possiamo essere camaleontici





Articolo Precedente
Articolo Successivo
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, si è detto "molto soddisfatto" del mercato invernale, definendolo un'operazione riuscita che permetterà alla squadra di essere "camaleontica". Con cinque nuovi arrivi e otto cessioni, il club viola ha evitato la partenza più dolorosa, quella di Pietro Comuzzo, che sembrava destinato al Napoli. Palladino ha sottolineato come tutte le scelte siano state concordate "nella massima sintonia con la società", evidenziando un clima di collaborazione che potrebbe rivelarsi decisivo per il proseguo della stagione.
Tuttavia, la soddisfazione per il mercato si scontra con una realtà più complessa in vista della doppia sfida contro l'Inter. Palladino, in conferenza stampa, ha annunciato che giovedì la Fiorentina si presenterà al Franchi con soli 14 giocatori disponibili. Il motivo è da ricercare nel regolamento: i nuovi acquisti, tra cui Folorunsho, Pablo Marì, Ndour, Fagioli e Zaniolo, non potranno essere schierati poiché tesserati dopo il primo dicembre. "Saremo pochissimi", ha ammesso il tecnico, che dovrà fare i conti con un organico ridotto e la necessità di trovare soluzioni alternative.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che la Fiorentina affronterà l'Inter due volte in quattro giorni, un'anomalia che metterà a dura prova la squadra. Palladino, però, non sembra intimorito e ha lasciato intendere di essere pronto a "inventarsi qualcosa di insolito". La mancanza di giocatori chiave, in particolare quelli che occupano il ruolo di "ali", potrebbe spingere il tecnico a sperimentare schemi inediti, cercando di trasformare un limite in un'opportunità.
Nonostante le difficoltà, l'obiettivo dichiarato da Palladino è migliorare il rendimento rispetto al girone d'andata. La Fiorentina, che si presenta con una rosa quasi completamente rinnovata, dovrà dimostrare di saper adattarsi alle circostanze, sfruttando al meglio le nuove risorse a disposizione. La sfida contro l'Inter, squadra di alto livello guidata da Simone Inzaghi, rappresenterà un banco di prova importante per testare la capacità della squadra di reagire alle avversità.