Governo, dopo l’addio Di Maio al M5S la crisi non c’è ma il gioco al centro può accelerare il ritorno al voto
«Il motivo — spiega Casini — è che sia Conte sia Di Maio hanno una fifa matta del voto anticipato».
A prescindere se sia vera o no questa ricostruzione, resta il fatto che ad accendere la miccia sia stato Conte
E poi la maggioranza è rimasta la stessa: non si è né allargata né ristretta.
Con il risultato che ad andare in crisi è un partito senza che entri in crisi l’esecutivo.
In effetti ieri sera Di Maio, annunciando l’addio al Movimento, ha potuto accusare solo di «ambiguità» il capo dei grillini. (Corriere della Sera)
Su altri media
"Insieme per il Futuro", Fico ufficializza l'uscita dei membri dal gruppo M5S alla Camera 22 giugno 2022. Il Presidente della Camera Roberto Fico annuncia prima delle comunicazioni di Draghi in Aula l'uscita dal gruppo M5S dei deputati che aderiscono alla nuova formazione politica vicina a Luigi Di Maio "Insieme per il futuro". (Il Sole 24 ORE)
Di Maio fonda "Insieme per il Futuro", ecco alcuni dei deputati del nuovo gruppo in Aula 22 giugno 2022. Le immagini degli scranni dell'aula della Camera dove siedono alcuni dei circa cinquanta deputati passati dal Movimento 5 Stelle a gruppo di Di Maio "Insieme per il Futuro". (Il Sole 24 ORE)
A seguire il titolare della Farnesina ci sono anche pezzi importanti del governo, come la viceministra Laura Castelli (Economia). Di Maio, dopo una trattativa di adesioni accelerata dal cruento scontro con Conte, ha strappato al suo ex partito un consistente gruppo di parlamentari. (Italia Oggi)
Il ministro degli Esteri – diventato uno strenuo atlantista – lancia il suo soggetto politico, Insieme per il Futuro, IF. Il Movimento 5 Stelle non esiste più. (Il Riformista)
Questo obiettivo può essere raggiunto solo se rispettiamo e condividiamo i valori fondamentali di libertà, solidarietà e responsabilità. Abbiamo un obiettivo comune: garantire la coesione del Paese attraverso la libertà, la solidarietà e la responsabilità. (Sardegna Reporter)
Quanto costerà al Movimento 5 Stelle l’addio di Di Maio. Se guardiamo al lato economico, il loro addio però si potrebbe far molto sentire per il Movimento 5 Stelle, visto che i pentastellati dovrebbero incassare nei prossimi nove mesi la bellezza di 2,3 milioni in meno. (Money.it)
