Jannik Sinner, le pesantissime parole di Panatta: "Se gioca così, ndo vai..."
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Un Jannik Sinner in fortissima, approdato in semifinale agli US Open (stasera alle 21 italiane la sfida con il numero 25 Atp, Jack Draper) e che sogna fortemente il secondo Slam di stagione dopo gli Australian Open vinti. La prestazione dell’altoatesino nel match vinto contro Daniil Medvedev, intanto, è stata commentata da Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, nel loro podcast ‘La telefonata’. "Ho visto la partita a strappi, non al 100% — ha detto Bertolucci — Dall’inizio del terzo set però c’è stata una svolta di Sinner e non c’è stata più partita. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
Foto di IMAGO / PanoramiC È già avanti di un break e potrebbe economizzare le proprie energie nei turni di servizio; invece decide di restare attaccato anche a quel game, risale fino a palla break, sbranando la seconda di Medvedev. (L'Ultimo Uomo)
Sinner in finale oggi agli US Open: dove vedere la partita contro Fritz in tv in chiaro e gratis, appuntamento con la storia. (Goal Italia)
La sua quarta “semi” è in programma oggi a New York (ore 21) contro Jack Draper, in palio la finale nel quarto major in stagione. Da Wimbledon 2023 a US Open 2024 corrono circa 14 mesi. (LiveTennis.it)
Con il punteggio di 6-1, 1-6, 6-1, 6-4 - nei quarti di finale degli Us Open non è passato inosservato. Il leader del ranking Atp , messe da parte le polemiche per la sfortunata positività al doping, sta disputando uno Slam a stelle e strisce praticamente perfetto e, domani, si giocherà l'accesso all'ultimo atto contro il britannico Jack Draper , numero 25 della classifica mondiale. (Tuttosport)
La rivoluzione americana, Fritz o Tiafoe, uno statunitense in finale all’Open Usa per la prima volta dal 2006. Un ricambio generazionale prepotente, età media dei magnifici quattro 24,5 anni: per la prima volta dal 2002, in tutta la stagione, né Djokovic né Nadal né Federer, a Flushing come spettatore, vinceranno un torneo del Slam. (Corriere della Sera)
Si giocava ancora a Forest Hills, nel 1977, quando ci arrivò Corrado Barazzutti: il friulano era nel fiore dei suoi anni migliori in quello che si rivelò essere il terzo e ultimo anno sulla terra verde, nota anche come har-tru. (OA Sport)