Daft Punk, addio col «botto»: si separa il duo che ha reinventato l’elettronica

La svolta di «Random Access Memories». A maggio 2013, la svolta: con l’album Random Access Memories sciacquavano i panni in analogico

L’«epilogo» del duo col casco. Un annuncio «alla Daft Punk», con la pubblicazione di un video da otto minuti intitolato Epilogue, ossia «epilogo».

Gli otto minuti di clip mostrano i due come sempre nascosti dai loro caschi mentre camminano nel deserto.

Intorno al quarto minuto, si vede uno dei due dj che esplode in mezzo al deserto andando in mille pezzi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

E così, nella recensione, dice che il disco è frutto di «un gruppetto di stupidi teppisti»: ovvero daft punk E lo fa con un video, Epilogue, della durata di 8 minuti con cui si celebrano 28 anni di musica. (Il Mattino)

I Daft Punk hanno raggiunto una grande popolarità pure per via dei loro misteriosi caschi Addio ai Daft Punk dopo 28 anni di musica insieme. (Gossip e TV)

La notizia dell’addio dalla scena è stata annunciata con un video pubblicato sui canali social del duo ed è stata confermata dal sito specializzato Variety. Il gruppo, fondato nel 1993 e composto dagli artisti francesi Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo, si è sciolto ufficialmente. (Open)

Daft Punk, la fine di un’era. Originariamente la formazione era un trio formato da Guy-Manuel de Homem-Christo, Thomas Bangalter e Laurent Brankowitz e chiamato ‘Darlin’. Dopo aver consegnato alla storia alcuni dei brani più iconici della musica elettronica ed aver influenzato il resto del panorama musicale, i Daft Punk hanno deciso di sciogliersi. (Periodico Italiano)

Il singolo di debutto dei Daft Punk, The New Wave, del 1994, era un brano techno veloce e potente, costruito con drum machine e sintetizzatori. Ma i Daft Punk erano un’altra cosa: Homework, nel 1997, divenne immediatamente una pietra miliare della dance, con singoli come Around the World e Da Funk. (La Stampa)

Nel 2001 uscì l’album Discovery, che segna una svolta nel sound del gruppo verso uno stile synth pop anni Ottanta. La canzone Face to Face arrivò al primo posto nelle classifiche dei club statunitensi nonostante non fosse mai uscita come singolo. (Gazzetta di Parma)