Terza dose di vaccino contro aumento contagi. Regno Unito e Covid: tra messe in guardia e strategie

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La terza dose ricadrà principalmente sul vaccino Pfizer e Moderna, apparentemente più efficaci quando utilizzati come richiamo, mentre il vaccino AstraZeneca sarà garantito a coloro che non potranno ricevere un vaccino RNA per motivi clinici.

Al momento il numero di ricoveri negli ospedali del Regno Unito si aggira attorno agli 8.500, ben al di sotto dei 40 mila pazienti della seconda ondata di Covid

Regno Unito e Covid: tra messe in guardia e strategie. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

I dati dell’influenza 2018-19:. “Il CDC stima che l’influenza sia stata associata a oltre 35,5 milioni di casi, oltre 16,5 milioni di visite mediche, 490.600 ricoveri e 34.200 decessi durante la stagione influenzale 2018-2019. (Come Don Chisciotte)

Sono le parole del primo ministro britannico Boris Johnson in un briefing in cui ha confermato il via a un piano invernale di contenimento della pandemia fondato sull’offerta della terza dose vaccinale a tutti gli over 50 e di una singola dose fra 12 e 15 anni. (L'HuffPost)

BoJo sta intanto completando oggi la distribuzione delle varie deleghe - particolarmente importante viene ritenuta quella sul coordinamento dei progetti in favore di una maggiore equità sociale e territoriale nel Regno, affidata a Michael Gove, promosso ministro della Aree Urbane e degli Enti Locali - nonché al rinnovo di alcune poltrone non senior della compagine: equivalenti a quelle di sottosegretario o viceministro in Italia - LONDRA, 16 SET - C'è anche la prospettiva di una possibile convocazione di elezioni politiche anticipate nel Regno Unito a metà 2023, un anno e mezzo prima della scadenza naturale delle legislatura fissata sulla carta per la fine del 2024, dietro l'operazione rimpasto condotta ieri dal primo ministro Tory, Boris Johnson, all'insegna di una mezza rivoluzione nella compagine. (Gazzetta di Parma)

L’infettivologo Andreoni: «Fare come loro sarebbe un grave errore. Con l’arrivo della stagione fredda l’Inghilterra ha deciso di seguire una strategia diversa dall’Italia. (La Stampa)

Osimhen, Ospina e lo stesso Koulibaly, infatti, sono in attesa di Boris Johnson e dell'ufficialità di una deroga all'attuale regolamentazione anticovid che renderebbe impossibile la loro partenza e poi presenza in campo. (ilmattino.it)

Questo programma, sottolinea Downing Street, è separato da quello per le terze dosi per gli immunodepressi. Secondo i dati resi noti da Downing Street, i decessi e i ricoveri in Inghilterra si sono mantenuti relativamente stabili nel corso dell'ultimo mese. (Tiscali Notizie)