ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Juve, dubbioso su Pirlo. Ma se torna Allegri qualcuno deve andar via"

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esclusiva Fascetti: "Juve, dubbioso su Pirlo.

Se torna lui, qualcuno deve andar via".

Anche quando non c'è bisogno, tutte le domeniche la Juve prende gol così. Bentancur, Rabiot sono buoni giocatori ma non fanno reparto.

Il rapporto con Paratici e Nedved pare essersi deteriorato. "Ripeto, se è così qualcuno deve andar via

Ma se torna Allegri qualcuno deve andar via". vedi letture. Dopo il pari col Torino, la Juve è di nuovo al centro delle discussioni a partire da Pirlo che in caso di ko mercoledì col Napoli potrebbe rischiare molto. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altre testate

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato così della Juventus e del momento bianconero: "Mi aspettavo dopo la sconfitta con il Benevento l'esonero di Pirlo alla Juventus. Ci sarebbero state due settimane per il nuovo tecnico per organizzare il rush finale per andare in Champions. (ilBianconero)

“Starà a me far sì che possa anche l’allenatore l’anno prossimo”, ha aggiunto Lo ha detto il tecnico della Juventus Andrea Pirlo in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato con il Napoli a proposito del proprio futuro. (LaPresse)

Voi su chi puntereste? Non solo aneddoti di mercato, tra le tante anticipazioni della sua autobiografia in uscita il prossimo 8 aprile ce n'è anche. (Tutto Napoli)

econdo Don Balon, la dirigenza avrebbe già incassato il placet di Ronaldo a un eventuale cambio in panchina. Visti i risultati, la posizione del "Maestro" è in bilico e le voci su un possibile ritorno a Torino di Massimiliano Allegri si fanno sempre più insistenti. (Sport Mediaset)

Il futuro di Paulo Fonseca è legato solo all'Europa League, ultima ancora di salvezza secondo l'emittente per il tecnico portoghese. Confermati i contatti sia con Massimiliano Allegri che con Maurizio Sarri ma i profili che sta vagliando la nuova proprietà sono molti e non si fermano ai due ex tecnici di casa Juventus (Voce Giallo Rossa)

Assenze gravi, visto che si va in campo ogni tre giorni e - oltre a Bonucci - a Pirlo vengono a mancare soluzioni alternative. È paradossale anche - ma in questo caso non c’entrano tribunali e protocolli - che la squadra campione d’Italia, partita con l’idea di inseguire il decimo scudetto, debba invece preoccuparsi di difendere il posto in Champions League (La Gazzetta dello Sport)