Bomba d’acqua a Roma, chiuse due stazioni della Metro A: Barberini e Vittorio Emanuele

Il giorno dopo l’acquazzone che ieri in mezz’ora ha messo in ginocchio la città, oggi i romani si sono svegliati con due stazioni del Centro chiuse: Vittorio Emanuele, che è la fermata dell’Esquilino, e Barberini. Repubblica è stata chiusa per qualche ora e riaperta attorno alle 9.30. Tutte lungo la linea A della metropolitana, “indisponibili a causa del maltempo”, fa sapere Atac con una nota. E’… (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le precipitazioni sono cominciate in mattina, ma sono proseguite in maniera più consistente nel pomeriggio e la sera, quando per le strade della Capitale si sono riversati circa 60 millimetri di pioggia, la stessa quantità di un mese autunnale. (Il Giornale d'Italia)

La pioggia di un mese caduta in poche ore, raffiche di vento a 90 km. Il downburst è la violenta discesa di una colonna d'aria discendente che esce dal fronte in avanzamento del temporale per scendere al suolo e diffondersi ad alta velocità. (Adnkronos)

CRONACA, il temporale che si è abbattuto su Roma nel pomeriggio del 3 settembre ha causato la caduta di diversi alberi intorno a piazzale Ugo La Malfa, nei pressi del Circo Massimo Uno, in particolare, di grosse dimensioni, è stato completamente sradicato ed è caduto su una recinzione (3bmeteo)

''I nostri funzionari sono arrivati sul posto immediatamente dopo la caduta del fulmine - fanno sapere - Tutti i frammenti sono stati recuperati e posti in sicurezza. L'arco di Costantino è stato colpito da un fulmine oggi pomeriggio nel corso del violento nubifragio che si è abbattuto sul centro di Roma, apprende l'Adnkronos. (Adnkronos)

Durante la bomba d'acqua che ha colpito Roma un fulmine si è abbattuto sull'Arco di Costantino, provocando la caduta di alcuni frammenti. In unanota, il Parco archeologico del Colosseo spiega che «l'intervento di recupero effettuato dai tecnici è stato tempestivo. (Corriere TV)

"Fortunatamente i danni sembrano contenuti, anche grazie al lavoro su caditoie e potatura di alberi che ci ha consentito di far defluire l'acqua con una certa rapidità. Questa è stata una bomba d'acqua di straordinaria intensità, concentrata in alcune zone. (ilmessaggero.it)