Long Covid, sintomi per oltre la metà dei pazienti anche due anni dopo l'infezione

leggo.it SALUTE

Nonostante siano passati due anni dal loro ricovero, più della metà dei pazienti finiti in ospedale per Covid-19 riferisce di avere ancora sintomi.

Nei questionari sulla salute mentale, il 35% dei pazienti con Long Covid ha riportato disagio, il 13% mostrava sintomi di ansia e l'11% di depressione.

Al follow up a due anni l'89% dei partecipanti era comunque tornato al proprio lavoro

A due anni dal ricovero i disturbi del sonno riguardavano ancora il 31% dei malati. (leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

Il long Covid: sintomi anche due anni dopo la guarigione. Il "long Covid" è una condizione in cui il corpo continua a manifestare sintomi dell'infezione anche mesi dopo il tampone negativo, come affaticamento, dolore, toracico, affanno. (ilmessaggero.it)

“Credo che il Covid non ci abbandonerà per moltissimo tempo, anche e soprattutto per i suoi effetti a lungo termine che dobbiamo monitorare”. Anche in Italia “stiamo raccogliendo dati e traendo deduzioni su pazienti monitorati dopo la guarigione da Covid – osserva la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano -. (Cosenza Channel)

Long Covid, l’Ecdc a Fanpage: “Donne e obesi più a rischio. "La cosa ci interessa molto per capire se abbiamo qualche trattamento che possa diminuire e mitigare gli effetti del Long Covid (Fanpage.it)

Lo studio Ma cosa si sa del Long Covid nei pazienti con un tumore? Possiamo anche prevedere pratiche di riabilitazione mirate, a seconda dei sintomi Long Covid presenti nella singola persona. (Corriere della Sera)

Secondo uno studio uscito sulla rivista medica Cell e citato da Axios, il long Covid si potrebbe sviluppare in presenza di alcuni autoanticorpi, di diabete di tipo 2 o con la riattivazione del virus Epstein-Barr (Start Magazine)

Per tutti loro, sono passati almeno due anni dall’infezione da Sars-CoV-2 e dal ricovero per l’evoluzione di Covid-19. Questa l’istantanea che emerge da uno studio pubblicato sulla rivista «The Lancet Respiratory Medicine»: il primo a monitorare le condizioni di oltre mille persone a due anni e più dall’infezione. (RaiNews)