Morto l’attore Elio Pandolfi: aveva 95 anni

La carriera di Pandolfi. approfondimento. Morto Elio Pandolfi, artista poliedrico: dal cinema alla tv.

Diplomatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, aveva debuttato a Venezia nel 1948 come mimo-ballerino in Les malheurs d'Orphè e di Milhaud, per poi entrare con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma.

L'ultima volta in palcoscenico, nel 2019 a Roma in "io mi ricordo" con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini

Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Caratterista inconfondibile, ha partecipato principalmente a commedie come Altri tempi – Zibaldone n. Aveva 95 anni. (Adnkronos)

Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina. L’ultima volta in palcoscenico, nel 2019 a Roma in «io mi ricordo» con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini (Corriere del Ticino)

Caratterista inconfondibile, ha partecipato principalmente a commedie come Altri tempi – Zibaldone n. 1 di Alessandro Blasetti (1952), Totò lascia o raddoppia? Attivissimo nel campo dell’operetta fino agli ultimi anni, a teatro ha partecipato agli spettacoli di Garinei e Giovannini, Giuseppe Patroni Griffi, Luciano Salce, Mauro Bolognini. (Yahoo Notizie)

E' morto questa notte nella sua casa romana l'attore Elio Pandolfi. Elio Pandolfi era nato nella capitale il 17 giugno del 1926. (Tiscali.it)

Negli anni delll’Accademia si mette subito in luce per l’eclettismo di interprete mimo e cantante e il passaggio al teatro di rivista risulta automatico. Elio Pandolfi ospite a Mangiacinema 2016. Ecco l'articolo che uscito sulla Gazzetta di Parma per l'occasione:. (Gazzetta di Parma)

Attore versatile, comico e drammatico, Elio Pandolfi si era diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica, dove aveva un sostenitore d’eccezione, il direttore Silvio D’Amico. Aveva debuttato a Venezia nel 1948 come mimo-ballerino in Les malheurs d’Orphée di Milhaud, per poi entrare con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma (Connessi all'Opera)