Playstation 5 più cara del 25%, la mossa di Sony dopo i dazi di Trump: quanto può costare in Italia
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Parla di «decisione difficile» la Sony, ma inevitabile in un «contesto economico complesso» Sony ha annunciato un aumento del 25% del prezzo raccomandato al pubblico della PlayStation 5. L’aumento suggerito da oggi 14 aprile riguarda praticamente l’intero mercato globale, Europa compresa. Ai rivenditori resta la possibilità di proporre prezzi inferiori in caso di promozioni o campagne con sconti. Dalla casa madre giapponese l’indicazione è ormai chiara, soprattutto dopo l’incertezza commerciale in crescita dall’introduzione dei dazi di Donald Trump (Open)
Ne parlano anche altre fonti
A partire da oggi, 14 Aprile 2025, il prezzo di listino della console PlayStation 5 aumenterà in alcuni mercati selezionati di Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), oltre che in Australia e Nuova Zelanda. (MondoMobileWeb.it)
Perché dazio contro dazio adesso ci va di mezzo anche il settore dei videogame, ovvero la passione che nuove miliardi di persone e di dollari nel mondo. Sony ha infatti annunciato un aumento dei prezzi della PS5 in Europa, nel Regno Unito e in altri mercati chiave come Australia e Nuova Zelanda. (il Giornale)
Ricordiamo che al lancio la digital costava 399,99 €, vedendo quindi un aumento di ben il 25% in 5 anni. Sony ha comunicato una variazione nei prezzi, quasi esclusivamente al rialzo, almeno per quanto riguarda la PlayStation 5 Digital Edition . (AnimeClick)

A partire dal 14 aprile, infatti, la console Slim senza lettore disco passa da 449,99€ di listino a 499,99€ di listino, con un rincaro di 50€. Il nuovo prezzo è applicato a Europa, Medio Oriente, Africa, Australia e Nuova Zelanda – ma non ai mercati americani, che sono invece quelli in cui tanto si dibatta di dazi, pause ai dazi e di esenzioni e smentite per i dispositivi tecnologici. (SpazioGames)
Sony ha annunciato un aumento dei prezzi per la sua console PlayStation 5, con effetto immediato in Europa, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Ma il vero fattore determinante è l’effetto a catena dei dazi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni dalla Cina, da cui provengono molte unità PS5. (QuiFinanza)
Con la questione dazi, adesso le cose sembrano andare in un’altra direzione. Gli acquirenti devono quindi fare i conti con un aumento dei costi, che può risultare deludente per chi aspettava un’occasione migliore. (tomshw.it)