Vaccino covid, Astrazeneca non verrà più iniettato agli under 60

SondrioToday SALUTE

Chi ha meno di sessant'anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna. Scatta uno "stop" alle seconde dosi di Astrazeneca per chi ha meno di 60 anni.

La Nota precisa inoltre che per i 12/17enni già oggi viene usato solo Pfizer; per i 18/49 anni Pfizer o Moderna; per i 50/59enni Pfizer, Moderna o Johnson & Johnson; per gli over 60 Astrazeneca o J&J; per i fragili Pfizer o Moderna

Come spiegato dal Coordinatore del Cts Locatelli le prime dosi di vaccino Astrazeneca saranno riservate agli over 60, mentre la seconda dose per i minori di 60 anni dovrà essere somministrato un vaccino a mRna "considerata la disponibilità di piattaforme vaccinali alternative e seguendo il principio di massima cautela". (SondrioToday)

Ne parlano anche altre testate

Per i richiami sarà necessario per forza riprogrammare perché si attendono le indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. A chi è convocato oggi (sabato 12 giugno) per la prima dose e ha meno di 60 anni le Asl hanno ricevuto indicazione di somministrare, se possono e lo hanno disponibile, un vaccino alternativo ad AstraZeneca (Provincia Granda)

Stop all'utilizzo del vaccino di Astrazeneca per chi ha meno di sessant'anni e seconda dose, per chi tra questi ha già fatto la prima, con Pfizer o Moderna. Una scelta fatta perché in quel momento - con un'incidenza di 400 casi ogni 100mila abitanti - i casi di trombosi erano pari a 1.1 ogni 100mila abitanti mentre il numero delle vittime era di 8 ogni 100mila. (abruzzo24ore.tv)

Il Governo nazionale doveva fare due cose: garantire all’Italia la produzione autonoma di vaccini e garantire un’informazione scientifica semplice, univoca e affidabile. In modo particolare, dal punto di vista della comunicazione ai cittadini, siamo di fronte a quello che potremmo chiamare un vero e proprio disastro ». (Quotidiano del Sud)

Due giorni dopo agende aperte anche per la fascia 20-24 anni. REGGIO EMILIA – Da lunedì 14 giugno comincia la fase di prenotazione del vaccino rivolta alla fascia d’età 25-29 anni. Per queste ragazze e ragazzi le agende si apriranno a partire dal 16 giugno (Reggionline)

ora Chiede urgentemente alla Regione FVG e all’ufficio sanitario, l’immediato intervento e la sospensione dei ticket per tutti gli esami relativi a patologie trombotiche e relativi farmaci per far sì che si vigili in maniera intensiva sui soggetti fatti oggetto del vaccino Astrazeneca (TriestePrima)

Nella circolare ministeriale si fa anche riferimento all’adeguamento dei consensi informati, che devono essere aggiornati in base alle nuove direttive. (Nove da Firenze)