Macerie, silenzio e un caschetto: memorie dal sisma

BolognaToday INTERNO

Di Finale Emilia ricordo la distruzione pressoché totale, un paese storico era venuto giù.

Era tempo di Ramadan e ricordo un signore nero, grande e grosso, che non si sentiva bene e non voleva bere.

Il municipio squarciato di Sant'Agostino che lasciava intravedere un bellissimo soffitto e i preziosi lampadari erano diventati famosi in quei giorni, la testimonianza viva di un enorme patrimonio storico fortemente a rischio. (BolognaToday)

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Tutti i volontari e gli operatori di protezione civile, insieme a tutti colore che da ogni parte sono arrivati qui per aiutarci a risollevarci, o hanno donato in tanti modi. “Almeno un po’, qui, abbiamo dimostrato che insieme è possibile tornare al coraggio ‘alzando da terra il sole’”. (ModenaToday)

Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Medolla in Emilia. Perché è una prova di umanità che fa comprendere al mondo, e anche agli aggressori, che il nostro obiettivo non è continuare la guerra ma sconfiggere la prepotenza di chi la muove, facendo vincere la pace e la convivenza, nella libertà e nel rispetto del diritto". (L'Unione Sarda.it)

E purtroppo così fu”, racconta. Condividi. Luciano Ligabue ha ricordato quel terribile 20 maggio 2012, quando le scosse di terremoto hanno colpito l’Emilia. La nona puntata del podcast “Ti racconto l'Emilia-Romagna” è disponibile online sul sito web della Regione, su Spreaker e su Spotify (Sky Tg24 )

Alla sera, sarà presente anche Claudio Orlandini, direttore di ComTeatro, che leggerà due storie selezionate dal libro che animeranno gli spazi di confronto e discussione con il pubblico presente. Un evento soprattutto formativo che prenderà spunto dall’esperienza di Michele Bertola, direttore generale del Comune di Bergamo e autore del libro “Persone fuori dal comune. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Lo ha ribadito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si trova a Medolla, nel modenese, per l’anniversario del terremoto in Emilia.“L’accoglienza che, anche nei Comuni colpiti dal sisma del 2012, è stata offerta alle famiglie, alle donne, ai ragazzi ucraini in fuga da questa guerra scellerata di aggressione sono una prova di come la solidarietà resti sempre un filo robusto che tesse le vite e le storie – ha sottolineato il capo dello Stato -. (Agenzia askanews)

Ha poi preso la parola il presidente Sergio Mattarella: “Oggi ricordiamo le vittime, i tanti feriti, le migliaia di sfollati. Bonaccini, ringraziando il presidente Mattarella per la sua visita, ha detto che “questa stazione è il simbolo di come abbiamo scommesso sul futuro, sui giovani e sulle loro esigenze (SulPanaro)