Il ministro Bianchi: “ad ogni contagio andrà in Dad la classe del positivo, o tutta la scuola in caso di focolaio”. Dopo un anno non cambia nulla: a che serve il Green Pass?

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“E’ scritto chiaramente nel decreto del 6 agosto, il 111: se in un istituto si certifica un focolaio, si isola l’istituto.

Secondo le regole illustrate da Bianchi, invece, non cambia nulla rispetto allo scorso anno

A proposito delle regole anti-Covid da rispettare nelle scuole, ha parlato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Nonostante il decreto stabilisca che la scuola debba essere in presenza, se in caso di un contagio, tutta la classe andrà in didattica a distanza, non cambia nulla rispetto allo scorso anno; la situazione sarebbe identica. (MeteoWeb)

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Le misure di prevenzione in classe restano simili a quelle dello scorso anno (con obbligo di mascherina e finestre aperte) e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenendo alla Festa dell’Unità, a Bologna, assicura che la scuola resterà aperta o comunque sarà l’ultima cosa a richiudere. (LaPresse)

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, arrivando alle scuole primarie Carducci di Bologna per il primo giorno di scuola. APPROFONDIMENTI IL RIENTRO Scuola, si torna tutti in classe tra certificati, tamponi e ingressi. (Il Gazzettino)

Sono quelli di 9 Regioni e una provincia autonoma per i quali dalle 8 suonerà la prima campanella: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle D'Aosta e Trento. (la Repubblica)

Un grosso passo verso la normalità. È previsto per oggi il ritorno alle lezioni in presenza per la maggior parte degli studenti d’Italia; pian piano tutte le scuole del paese riprenderanno le loro attività nel rispetto delle norme anti contagio. (ViViCentro)

La scuola ha riaperto le porte, ma secondo l'Unione Degli Studenti che ha organizzato la manifestazione notturna, non basta. Questa notte davanti alla sede del ministero dell’Istruzione un gruppo di studenti ha esposto questo striscione per protestare nei confronti delle istituzioni a poche ore dalla ripartenza. (la tribuna di Treviso)

Stiamo lavorando da aprile a una scuola nuova, più inclusiva, affettuosa, e stiamo lavorando anche su questo aspetto delle mascherine". Tutti dobbiamo sapere che stiamo lavorando per tornare a alla nostra scuola, nuova, più inclusiva, più affettuosa e capace di rispettare tutti". (Corriere dell'Umbria)