In Siria il massacro degli alawiti, ma Bruxelles invita i leader del regime

In Siria il massacro degli alawiti, ma Bruxelles invita i leader del regime
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Virgilio ESTERI

Dal 6 marzo, la violenza in Siria ha raggiunto livelli allarmanti, con un massacro mirato contro la popolazione alawita nelle regioni costiere. L'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altri giornali

Oltre 8.500 persone provenienti dalla Siria in questi giorni hanno valicato il confine nord ed est del Libano: 1.791 famiglie, tra cui 63 libanesi residenti in Siria. (il manifesto)

Centinaia di famiglie sono in fuga e molti hanno paura anche solo di affacciarsi alla finestra. Da giovedì 6 marzo, in diverse zone a prevalenza alawita, la stessa setta sciita a cui appartiene Assad, i residenti descrivono scene raccapriccianti, con strade insanguinate piene di cadaveri. (Alley Oop)

Se dovesse succedere qualcosa verrebbero lasciati soli”. Con queste parole Zeidoun Zoubi, ricercatore e analista siriano, a metà febbraio avvertiva Damasco della necessità che il “nuovo Stato” intervenisse quanto prima per … (Limes)

Capuzzi: «Violenza in Siria, l’unico modo per evitarla è assicurare giustizia» – Chiesa di Milano

Sono stati giustiziati sommariamente, bastonati a morte, colpiti alla testa con armi da fuoco e uccisi in altri modi in 47 località diverse nelle regioni costiere di Latakia e Tartus e nell’entroterra tra Hama e Homs. (il manifesto)

Tuttavia, la fragile pace è stata presto infranta quando i lealisti di Assad hanno lanciato un’insurrezione armata nelle città costiere, prendendo di mira le forze di sicurezza del neonato regime. Il suo governo si è concentrato sulla prevenzione degli omicidi punitivi e sul tentativo di evitare che il paese precipiti nelle rappresaglie. (il manifesto)

Capuzzi: «Violenza in Siria, l’unico modo per evitarla è assicurare giustizia» (Diocesi di MIlano)