Borsa: a meta' seduta rimbalzo appeso a un filo, Milano +0,3% grazie all'oil - Il Sole 24 ORE

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Future di Wall Street negativi (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, - A meta' seduta tiene ancora il timido tentativo di rimbalzo delle Borse che si regge sui titoli dell'energia (+0,7% il Brent oltre 86 dollari), delle tlc e delle banche.

Milano segna +0,3%, Francoforte +0,5% e Parigi +0,9% ma incombe l'apertura di Wall Street che dopo il maxi recupero di ieri nel finale vede ora i future negativi (Dox Jones -0,8%, Nasdaq -2%). (Il Sole 24 ORE)

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La moneta unica vale anche 128,488 yen (128,7 in avvio e 128,84 ieri), mentre il dollaro passa di mano a 113,888 yen Sul mercato valutario l'euro si indebolisce e torna sotto quota 1,13 dollari, passando di mano a 1,128 dollari (1,13 in avvio 1,131 ieri in chiusura). (Il Sole 24 ORE)

In Ucraina l’atmosfera è abbastanza calda in questi giorni, malgrado le temperature segnino anche -9 gradi. Non è la prima volta che lo stato dell’Europa dell’Est si trova ad affrontare una situazione simile. (InvestireOggi.it)

In vista c'è la due giorni del Fomc, il braccio operativo della Fed, da cui si attendono notizie precise sui futuri aumenti del costo del denaro per. Il timore di un'invasione russa, con un aumento delle tensioni tra Mosca e Washington, si somma alle preoccupazioni degli investitori sulle prossime mosse della Federal Reserve sul fronte delle politiche monetarie. (ilmattino.it)

Per quanto riguarda le decisioni della Fed, gli investitori si attendono una politica monetaria meno accomodante e per questo si ritirano dai mercati.La situazione negli USA potrebbe portare nelle prossime ore a una inversione di tendenza anche in Europa che già si intravvede. (Sputnik Italia)

Le votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica si sono aperte ieri e il primo scrutinio è andato a vuoto Borsa italiana giù anche per tassi e Draghi. C’è anche il fattore tassi. (InvestireOggi.it)

Le scelte della Fed e le stime del Fmi Alcuni economisti ritengono che la Fed si stia muovendo troppo lentamente nell’aumentare i tassi per contenere l’inflazione. Dopo il +5,9% del 2021, il Pil è atteso in crescita quest’anno del 4,4%, ovvero 0,5 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di ottobre. (Corriere della Sera)