Omar Pedrini ricoverato per aneurisma aortico

L’agenzia che cura il tour dell'artista bresciano sta già contattando gli organizzatori delle serate imminenti per trovare soluzioni

Sono già stato trasferito in cardiochirurgia a Bologna dove affronterò un operazione di chirurgia vascolare.

Uno stop dovuto alla malattia congenita al cuore da cui l'ex leader dei Timoria è affetto da anni.

In gergo tecnico ho un (fottuto) aneurisma aortico".

Comincia così il lungo post con cui Omar Pedrini, cantautore e chitarrista, annuncia ai fan una pausa forzata dagli impegni professionali. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Cari amici, Il “pit stop” si prolungherà più del previsto per rendere possibile un intervento domani stesso. In gergo tecnico ho un (fottuto) aneurisma aortico- Chi mi segue sa di cosa parlo, per cui mi spiace darvi questa notizia, ma voglio darvi anche un paio di buone nuove”. (Caffeina Magazine)

Peccato ancor di più dopo un anno così difficile in cui la musica ha già ingiustamente sofferto più degli altri settori». Sono già stato trasferito in cardiochirurgia a Bologna dove affronterò un’operazione di chirurgia vascolare. (Brescia Oggi)

Omar Pedrini operato d’urgenza, gli auguri dei fan. Omar Pedrini vuole tornare al più presto sul palco e sicuramente con il sostegno dei fan sui social potrà riprendersi velocemente e tornare in concerto Omar Pedrini è fiducioso che andrà tutto bene, ma è dispiaciuto di non poter onorare i suoi impegni. (Bigodino.it)

Brrescia - Nuova operazione per il cantante bresciano Omar Pedrini. Ci siamo salutati alla fine del 2019 col vento in poppa, ora dobbiamo essere pronti per volare senza vento (IL GIORNO)

È lui stesso a comunicarlo ai fan dal suo account Instagram, con un lungo post in cui spiega perché dovrà fermarsi a annullare gli impegni di lavoro, rassicurando che “tornerà più forte di prima. ‘Un guerriero sa imparare ad amare il suo dolore’. (DiLei)

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Omar Pedrini (@omarpedriniofficial) Peccato ancor di più dopo un anno così difficile in cui la musica ha già ingiustamente sofferto più degli altri settori. (Il Fatto Quotidiano)