Giuli piccato dall'ironia di Geppi Cucciari: "Ha fatto battutine. La sinistra aveva gli intellettuali, ora gli sono rimasti i comici"

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“C’è una minoranza rumorosa che si impadronisce perfino dei più alti luoghi delle istituzioni italiane, e cioè il Quirinale, per cianciare ma in solitudine, isolati. Mi riferisco a Elio Germano, non volevo dirlo oggi ma è capitato”. Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli tornando sulle critiche avanzate da Elio Germano alla gestione del mondo del cinema da parte dell’esecutivo, nel suo intervento a Firenze a “Spazio Cultura. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
«Di fronte a questa operazione di verità che ci è stata chiesta dal mondo del cinema, di fronte al fatto che Cinecittà è tornata a splendere, che il Centro sperimentale di fotografia è un'eccellenza riconosciuta che sta attraendo capitali e persone da tutto il mondo, c'è una minoranza rumorosa che si impadronisce perfino dei più alti luoghi delle istituzioni italiane, come il Quirinale, a cui deve andare sempre il nostro massimo rispetto per cianciare in solitudine, isolati... (Il Gazzettino)

Dalla fondazione museo Ginori al teatro della Toscana passando per l’intitolazione di una via a Giovanni Gentile è guerra a tutto campo del centrodestra sulla cultura in città. (Corriere Fiorentino)