Scuola, il messaggio del ministro Bianchi agli studenti

Corriere della Sera INTERNO

Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha usato i social per condividere il suo messaggio agli studenti italiani che oggi rientrano in classe, ma anche al personale e alla comunità scolastica che ha collaborato per permettere l'avvio delle lezioni

(Corriere della Sera)

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LEGGI ANCHE. Le lezioni da remoto. «La classe sta proseguendo le lezioni da remoto. A due giorni dalla prima campanella sono finiti in quarantena alcuni studenti delle superiori e della primaria, in seguito alla scoperta di un compagno positivo al Covid. (Notizie - MSN Italia)

Già due i casi in Veneto. Covid, già scoppiano i primi casi a scuola, ci sono 8 classi in Dad al Nord. Ci sono dei casi di Covid già nelle scuole ed alcune classi hanno già ricominciato la Didattica a distanza (Dad). (Centro Meteo italiano)

Tornare a scuola in condizioni quasi “normali”, pertanto, sollecita tutti a fare del proprio meglio per onorare tale opportunità. “Anche quest’anno la ripresa delle lezioni è accompagnata da incertezze, difficoltà e polemiche – premette monsignor Giulietti – ; esse sono certamente giustificate dal perdurare della pandemia, ma è necessario non permettere loro di offuscare il significato del ritorno a scuola“. (LA NAZIONE)

E' un primo giorno di scuola particolare, "carico di speranza", come sottolineato dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Suona la prima campanella, si torna a scuola: "Che la Dad resti solo un ricordo" Studenti in aula, gli auguri dei sindaci della provincia di Salerno: "Un giorno importante". (Ottopagine)

«La prima è legata alla speranza di restare in classe l’intero anno senza ricadere nella Dad che è stata deleteria, tranne che per rare situazioni. Se tenere la mascherina significa tenere i ragazzi lontani dalla Dad sul divano allora va bene». (Corriere della Sera)

Alcuni giorni fa lo stesso Tar aveva rigettato un altro ricorso contro la bocciatura di uno studente di una scuola superiore della provincia, ritenendo in quel caso che la impreparazione dell'alunno non fosse stata stata causata dalle difficoltà connesse alla pandemia. (quotidianodipuglia.it)