Allarme gas, Franco Bernabè: “L’Europa non può barcamenarsi tra le crisi. Serve una strategia solida. Il price cap non funziona”
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L’energia è il cuore dell’economia e, come avverte Franco Bernabè su La Stampa, l’Europa vive una precarietà insostenibile: “Deve, non dovrebbe, trovare un assetto energetico molto più stabile e più competitivo di quanto c’è oggi” Energia e geopolitica: due forze in continuo scontro. Franco Bernabè, manager di lungo corso, ex amministratore delegato di Eni e Tim, e figura scelta da Draghi per affrontare la crisi dell’Ilva, in una intervista a La Stampa lancia un monito chiaro sull’urgenza di ripensare il sistema energetico europeo. (FIRSTonline)
La notizia riportata su altre testate
Rispetto a un rialzo così alto del prezzo del gas il ministro ha aggiunto che "al momento, da parte europea, questo tipo di timore non c'è". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a RaiNews24 aggiungendo che "non dobbiamo cadere in quella che è la spirale che ha portato l'Europa due anni fa a quei valori che erano inimmaginabili prima, ma ancora oggi impensabili: allora si è arrivati a 350 euro". (L'Eco di Bergamo)
Specie nel Nord Ovest, dove le temperature sono qualche grado sotto le medie decennali. Anche perché comprare nuovo gas sul mercato è ben costoso da metà dicembre… (la Repubblica)
In quella fase, l'aumento del disaccoppiamento dalla Russia, la tenuta degli stoccaggi e l'assist di un clima mite favorirono la fine del periodo (Inside Over)
Come nel 2022-2023, c’entrano la guerra e la speculazione. Quest’anno gli auguri per un anno migliore sono stati immediatamente soffocati dalla notizia che luce e gas ci costeranno fino al 30% in più rispetto al 2024. (Volere la luna)
I flussi di gas dell’Europa centrale si sono pienamente adattati alla fine delle forniture di gas russo attraverso l’Ucraina, con Germania e Italia che hanno compensato il deficit del gas russo, almeno per ora. (Scenari Economici)
Non c'è una vera ragione fisica che spinga il prezzo del gas verso questi livelli: la chiusura del gasdotto ucraino era nota da tempo. L'analisi di Sergio Giraldo. Quello che sarebbe un rialzo fisiologico vista la stagione è diventato un prezzo esagerato perché si è partiti dai livelli ancora alti del mese di novembre. (Start Magazine)