Pakistan, in ospedale le bare delle vittime del treno preso in ostaggio dai separatisti

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Sono arrivate all'ospedale di Quetta le ambulanze che trasportano i corpi delle vittime di una presa di ostaggi in treno da parte dei separatisti pakistani. Il Jaffar Express, diretto a Peshawar, nel nord del Paese, trasportava circa 450 passeggeri, civili e soldati in licenza, che sono stati colti di sorpresa dall'esplosione che ha fatto saltare le rotaie sotto la locomotiva. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Il gruppo militante ha diffuso una dichiarazione assumendosi la responsabilità delle esecuzioni, e precisando che "al Pakistan restano solo 20 ore". Ferrovie: Pakistan uccisi altri 50 ostaggi sul treno sequestrato (Ferrovie.info)
L'attacco è stato compiuto in una remota e isolata zona di montagna, nella valle di Bolan. Il treno stava viaggiando attraverso le principali città, tra cui Sukkur, nella provincia di Sindh, e Lahore e Rawalpindi nel Punjab, prima della sua destinazione finale, un viaggio di circa 1'600 chilometri con più di 30 fermate. (Corriere del Ticino)
Trentatré militanti dell’Esercito di liberazione del Belucistan che martedì avevano assaltato un treno - il Jaffar Express - che da Quetta viaggiava in direzione Peshawar, con a bordo 440 persone, sono stati uccisi. (la Repubblica)

È durato più di un giorno l’attacco terroristico che ha colpito la regione del Belucistan, nel Pakistan sudoccidentale, e che ha impegnato per diverse ore le forze di sicurezza nel tentativo di mettere in salvo gli oltre 400 passeggeri di un treno dirottato e preso in ostaggio, e neutralizzare la rete di 33 combattenti dell’Esercito di liberazione del Belucistan (ELB, un’organizzazione militare che ha come obiettivo la secessione del Belucistan da Pakistan) responsabili del sequestro. (Inside Over)
Eravamo indifesi». «Ho detto al mio compagno di darmi il fucile G-3 perché è un'arma migliore. (Corriere del Ticino)
L’esercito pakistano ha annunciato di aver avuto la meglio su un gruppo di decine di militanti indipendentisti balochi che dopo aver bloccato un treno in una delle zone più remote e isolate del Paese hanno tenuto in ostaggio per 36 ore centinaia di passeggeri. (Il Sole 24 ORE)