Leopoli sotto attacco russo, città dell'ovest Ucraina bombardata nella notte: 7 morti e decine di feriti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Altro feroce attacco russo contro l’Ucraina: Leopoli è stata bombardata. La guerra è entrata in una fase più cruenta. Mosca ora ha quindi concentrato i suoi sforzi bellici anche a ovest. La città infatti si trova aa pochi chilometri dal confine con la Polonia ed è stata colpita con missili ipersonici “Kinzhal”. Almeno 7 persone, di cui 3 minori, hanno perso la vita. Il Kyiv Independent afferma che tra le vittime ci sono due ragazzine di 9 e 14 anni, un altro minore, un’infermiera di 50 anni e un uomo. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Il numero dei feriti a seguito dell'attacco notturno a Leopoli è salito a 23", ha scritto Kozytskyi su Telegram, inviando le sue "condoglianze alle famiglie delle due persone che abbiamo perso nella notte". (Tiscali Notizie)
Lo riferiscono alcuni fonti a Ukrainska Pravda. Il candidato più probabile a sostituire Kuleba è il primo viceministro degli Esteri, Andrii Sybiha. Secondo le stesse fonti, nel governo si stanno preparando altri licenziamenti. (Sky Tg24 )
"Dopo l'attacco di oggi, l'unica persona in questa foto che è sopravvissuta è l'uomo. Il sindaco della città ucraina di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha reso noto che quattro delle vittime nell'attacco russo erano membri della stessa famiglia. (Il Messaggero Veneto)
Poco dopo le autorità militari avevano parlato di una minaccia per la regione della capitale e intorno alle 5.00 ora locale sono stati segnalati missili da crociera nel nord della regione di Kiev e nella vicina regione di Zhytomyr. (Corriere del Ticino)
che ha fatto sette morti e decine di feriti. Yevheniya e le sue tre figlie di 7, 14 e 21 anni sono state uccise in casa loro nell'ultimo raid di Mosca a Leopoli. (Fanpage.it)
Purtroppo ci sono molte vittime: per ora ci sono 41 morti accertati. Secondo le informazioni, due missili balistici hanno colpito l'area hanno colpito un istituto e il vicino ospedale. (ilmattino.it)