«La Russia? Parla di pace, ma non vuole fare concessioni»

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E Mosca? «La Russia continua a dichiarare pubblicamente di volere la pace», spiega l'ISW, «senza tuttavia offrire alcuna concessione». Nelle ultime settimane, come nel corso di tutto il conflitto, «i funzionari russi continuano a ribadire le richieste avanzate da Vladimir Putin nel 2021 e nel 2022. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato in un'intervista alla rivista New Regions of Russia pubblicata ieri che qualsiasi futuro accordo di pace deve "sradicare" le "cause profonde" della guerra». (Corriere del Ticino)
Su altre testate
Lo scrive in un intervento sul Guardian il capo negoziatore ucraino nei colloqui di Gedda, Andriy Yermak. Una serie di condizioni sono cruciali in anticipo per garantire che la pace, quando arriverà, sia duratura. (Liberoquotidiano.it)
Roma, 7 mar. – Raggiungere gli obiettivi tramite la diplomazia è una priorità per la Russia, ma finché l’Ucraina rifiuterà il dialogo, l’operazione militare speciale continuerà. (Agenzia askanews)
Secondo fonti vicine agli ambienti dell'intelligence occidentale, dietro le quinte sono CIA e MI6 i principali tessitori dei colloqui riservati di questi giorni per definire i contorni di un possibile stop alla guerra che possa portare a una de-escalation del conflitto. (Il Giornale d'Italia)

“Ieri, parlando con la stampa, sia Rubio che Waltz hanno detto che ci avrebbero trasmesso informazioni dettagliate sull’essenza delle conversazioni avvenute a Gedda attraverso vari canali diplomatici. – “Guardate, state correndo un po’ troppo, non vogliamo farlo”. (LAPRESSE)
Roma, 12 mar. E’ quanto ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.“Le notizie principali per noi arriveranno da qui. (Agenzia askanews)