LONG COVID, L'OMS INQUADRA LA SINDROME

9 colonne SALUTE

L'Organizzazione Mondiale della Sanità è finalmente giunta a ufficializzare una definizione univoca la sindrome da “Long Covid”, situazione clinica che compare, una volta superata la fase acuta della malattia, in una significativa percentuale di pazienti.

I sintomi possono anche variare nel tempo

Possono comparire dopo il recupero dal Covid-19 in fase acuta o persistere dalla malattia iniziale.

La definizione spiega che i sintomi del Long Covid compaiono entro tre mesi dall'infezione, durano almeno due mesi e non possono essere spiegati da una diagnosi alternativa. (9 colonne)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta di una sindrome lasciata dal Covid: un'esperienza devastante, che per numerosi pazienti si è tradotta in un vero e proprio calvario. Il dottor Scala lancia un appello: "Attenzione, perché il long covid può manifestarsi anche su chi non è stato ospedalizzato ed è stato paucisintomatico" (ArezzoNotizie)

Long Covid, scoperta la possibile causa: è nel sangue. Il long Covid potrebbe essere causato da un sovraccarico di minuscoli coaguli “intrappolati” nel sangue dei pazienti, anche settimane dopo la guarigione. (brevenews.)

I pazienti possono manifestare depressione, oppure sindrome post traumatica da stress, disturbi del sonno, possono avere necessità persistente di ossigenoterapia anche dopo la dimissione dall’ospedale, o tachicardia come nel caso della disfunzione cardiaca”. (Quotidiano di Sicilia)

Il “Long Covid” è una sindrome caratterizzata da stanchezza cronica, mal di testa, forte astenia. Alcuni pazienti lamentano anche forti difficoltà a dormire, altri, invece, un’ipersonnia. (Quotidianpost.it)

I pazienti possono manifestare depressione, oppure sindrome post traumatica da stress, disturbi del sonno, possono avere necessità persistente di ossigenoterapia anche dopo la dimissione dall’ospedale, o tachicardia come nel caso della disfunzione cardiaca. (CaltanissettaLive)

“Pazienti possono manifestare depressione”. Sono molteplici le problematiche. I giovani ricercatori hanno presentato studi, in italiano e in inglese, in tema di Covid, Hiv, sifilide e tubercolosi (BlogSicilia.it)