Mattanza di delfini alle Far Oer: l'editoriale di Provinciali sul Grindadráp

Il Valore Italiano ESTERI

Evidentemente, come ebbe a scrivere Antonio Gramsci, “la storia insegna ma non ha scolari”

Ancora una volta l’uomo si è reso protagonista di un’azione esecrabile: oltretutto la carne dei delfini uccisi senza pietà supera di gran lunga la possibilità di essere consumata dai 50 mila abitanti delle isole Far Oer.

Un fatto del genere dovrebbe essere stigmatizzato come primo titolo di ogni quotidiano del mondo. (Il Valore Italiano)

La notizia riportata su altri media

Oltre 1500 delfini sono stati uccisi nella tradizionale caccia Grindadrap alle Isole Faroe: sul web l’indignazione per il massacro. Una mattanza senza precedenti, che ha causato la morte brutale di circa 1500 delfini. (Corriere Nazionale)

ROMA – La mattanza di delfini alle Isole Faroe ha provocato la protesta delle associazioni animaliste. “I delfini sono rimasti sulla spiaggia contorcendosi troppo a lungo prima di essere uccisi“, ha detto Henri Petersen, presidente dell’associazione locale di caccia Grind (News Mondo)

Nonostante ci sono molte comunità che lottano per abolire questa pratica orribile, per la maggior parte degli abitanti dell’isola, si tratta di una tradizione da rispettare. Secondo i dati diffusi dalla BBC, circa 600 balene e 40 delfini vengono brutalmente uccisi ogni anno. (Scienzenotizie.it)

Mare rosso, impregnato di sangue, e oltre un migliaio di cetacei spiaggiati, uccisi con arpioni e coltelli: le sconvolgenti immagini provenienti dalle Isole Fær Øer (Danimarca) hanno fatto il giro del mondo, scatenando un’ondata di indignazione. (greenMe.it)

TATTICA – Enzo Bucchioni ha commentato la coppia formata da Lautaro Martinez e Joaquin Correa e il ruolo di Hakan Calhanoglu: «Può essere una soluzione interessante, ma le squadre devono avere più soluzioni in attacco. (Inter-News)

Heri Petersen, presidente dell’associazione locale di caccia Grind, ha ammesso: “Troppi delfini e troppe poche persone per ucciderli, agonia prolungata” Un numero da record, secondo l’associazione Sea Shepherd, che l’ha definita “la più grande uccisione di delfini o globicefali nella storia delle isole”. (Internapoli)