WarnerMedia (AT&T) e Discovery Communications si fondono: nasce un nuovo gigante del media

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A guidare la nuova società sarà il ceo David Zaslav, per 14 anni alla guida di Discovery in qualità di ceo e chairman.

AT&T ha annunciato la fusione della sua controllata WarnerMedia con Discovery Communications, un’operazione da 43 miliardi di dollari che darà vita ad un nuovo gigante del media e dello streaming.

Ceo della società in Italia è Alessandro Araimo, mentre la pubblicità è raccolta dalla concessionaria interna Discovery Media

Discovery, società controllata dal miliardario John Malone, edita emittenti come l’omonimo Discovery, Food Network, Animal Planet e TLC. (Engage)

Su altri media

Discovery è al momento fermo a 88,3 milioni di utenti, nonostante dopo questo accordo i numeri sono poco sorprendentemente destinati a salire AT&T ha annunciato in queste ore la fusione tra WarnerMedia e il gruppo Discovery, una transazione costata alla compagnia ben 43 miliardi di dollari. (Tom's Hardware)

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi è giunta la conferma sulla cessione di WarnerMedia da parte della società madre, il gigante delle telecomunicazioni At&t, che consente di fatto la fusione con Discovery Channel. (La Stampa)

Governance. Sarà David Zaslav, presidente e ceo di Discovery, a guidare il team della nuova società nascente Aspetti principali. Per contrastare l’ascesa dei colossi streaming, in particolare di Netflix e Disney+, AT&T, tramite la sua controllata WarnerMedia, ha deciso di unire le forze con Discovery in una fusione da 43 miliardi di euro. (Forbes Italia)

La nuova compagnia sarà uno dei leader globali tra le piattaforme dirette ai consumatori", ha commentato John Stankey, ceo of AT&T. AT&T possiede Cnn, Hbo, e Warner Bross dopo l'acquisizione di Time Warner per 109 miliardi di dollari, avviata nel 2016 e perfezionata nel 2018, poi rinominata WarnerMedia (la Repubblica)

Si tratta di un’evoluzione che ha colto di sorpresa tutti, in particolare perché avviene praticamente all’indomani del rebranding di Discovery Plus avvenuto solo pochi mesi fa. (BadTaste.it TV)

La nuova società potrebbe essere seconda sola a Il colosso americano ha rinunciato a costruire un impero integrato di telecomunicazioni e media vecchi e nuovi, annunciando un maxi-scorporo dei prestigiosi asset televisivi, di streaming e nel cinema raggruppati nella divisione WarnerMedia. (Il Sole 24 ORE)