È morto James Foley

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Il regista James Foley è morto lo scorso 6 maggio a Los Angeles per un cancro al cervello. Aveva 71 anni. Nato a New York il 28 dicembre 1953, durante gli anni universitari Foley conobbe il regista Hal Ashby, che apprezzò il suo film di diploma e lo esortò a scrivere qualcosa per la sua società di produzione. Nonostante il fallimento della società, la benedizione dell’autore di Harold e Maude garantì a Foley la possibilità di realizzare il dramma adolescenziale a basso budget Amare con rabbia (1984), interpretato da Aidan Quinn e Daryl Hannah (Cinematografo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nato a New York il 28 dicembre 1953, Foley è cresciuto nel quartiere di Brooklyn, per poi trasferirsi in California dove ha iniziato a coltivare il suo sogno cinematografico. È lutto a Hollywood: James Foley, regista versatile che ha attraversato più di tre decenni di cinema e televisione, si è spento a 71 anni. (Torino Cronaca)

In tempi recenti ha diretto la serie tv "House of Cards" e i film "Cinquanta sfumature di nero" (2017) e "Cinquanta sfumature di rosso" (2018), i capitoli finali della trilogia erotica basata sui romanzi di E. (Il Messaggero)

Aveva 71 anni ed era malato di cancro al cervello. Addio a James Foley, regista, tra gli altri, dei sequel di "Cinquanta sfumature". (Tgcom24)

James Foley è morto a 71 anni. Era il regista del film Americani e della serie House of Cards

Sua anche la direzione di Cinquanta sfumature di nero nel 2017 e Cinquanta sfumature di rosso nel 2018, capitoli conclusivi della trilogia erotica tratta dai bestseller di E. "Si è spento serenamente nel sonno", ha comunicato il suo portavoce l’8 maggio. (La Gazzetta dello Sport)

Originario di New York, la sua carriera non fu solo dietro la macchina da presa di film, grazie alla sua versatilità, spaziò anche tra musica e serie tivù. Dopo il suo debutto nel 1984 con "Amare con rabbia" e subito dopo "A distanza ravvicinata" con Sean Penn, nel 1986 iniziò una collaborazione con Madonna, dirigendo i video di "Live to Tell", "Papa Don't Preach", "True Blue", diresse inoltre la popstar nel film "Who's That Girl". (tio.ch)

Il cineasta è morto nella sua casa di Los Angeles dopo una battaglia contro il cancro al cervello. Nella sua lunga carriera ha collaborato con leggende del cinema e della musica come Madonna, lasciando un’impronta indelebile sia sul grande schermo che in televisione. (Sky TG24)