Hertz, colosso dell'autonoleggio, avvia fallimento in Usa e Canada

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La società con sede in Florida ha reso noto che le sue sussidiarie statunitensi e canadesi hanno presentato istanza di fallimento a norma del cosiddetto 'capitolo 11' dopo non aver rispettato un termine di pagamento concordato con i suoi finanziatori.

(askanews) - Hertz, il colosso dell'autonoleggio sostenuto dall'imprenditore miliardario americano Carl Icahn, ha presentato istanza di fallimento, entrando a far parte di un gruppo sempre più ampio di note aziende americane costrette a cessare l'attività a causa dell'impatto della pandemia di coronavirus (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre testate

"L'impatto di COVID-19 sulla domanda di spostamento è stato improvviso e drammatico, causando un brusco calo delle entrate dell'azienda e delle prenotazioni future", ha dichiarato in un comunicato stampa. (La Nuova Sardegna)

Sono le “Hertz 100th Anniversary Edition”, in tutto cento vetture realizzate in esclusiva per Hertz nel 2018 per celebrare il centenario dell’azienda. La crisi provocata dalla pandemia di coronavirus ha colpito duramente anche il settore delle auto a noleggio. (Fanpage.it)

Hertz dichiara bancarotta in Usa e Canada. Il colosso dell'autonoleggio non regge al lockdown imposto per fronteggiare la pandemia Covid-19. Il titolo era già stato penalizzato alla vigilia dell'annuncio registrando un tonfo a Wall Street: - 43,66%. (Rai News)

Nel deposito del 'chapter 11' negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. "L'impatto di COVID-19 sulla domanda di spostamento è stato improvviso e drammatico, causando un brusco calo delle entrate dell'azienda e delle prenotazioni future", ha dichiarato in un comunicato stampa. (Gazzetta di Parma)