Governo-Regioni: proroga di 30 giorni del divieto di spostamenti

Ck12 Giornale INTERNO

Un vertice in cui il ministro Gelmini ha annunciato una proroga di trenta giorni del divieto di mobilità tra Regioni, che scade il 25 febbraio.

Nuovo decreto Covid, incontro governo-Regioni: proroga di 30 giorni del divieto di spostamenti.

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Il blocco della mobilità scadrà il 25 febbraio, mentre il decreto il 5 marzo. (Ck12 Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Una proroga di 30 giorni del divieto di mobilità tra Regioni, che scade il 25 febbraio: è quanto ha anticipato il ministro delle Autonomie Mariastella Gelmini ai governatori durante la videoconferenza governo-Regioni. (Calabria 7)

Per questo, come ha sottolineato il presidente della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini, “è necessario che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l’intesa del ministro della Salute”. (Il Mattino di Sicilia)

All'ordine del giorno della riunione del Consiglio dei ministri in ogni modo ci sarà solo il nuovo decreto Covid, ha garantito Gelmini. I nomi indicati dai partiti per riempire le circa 40 caselle di 'sotto governo' sono quelli trapelati nei giorni scorsi scorsi. (Notizie - MSN Italia)

Il nuovo decreto legge #Covid potrebbe prorogare di trenta giorni le limitazioni agli #spostamenti legati all'eme… - Corriere : ?? Lo apprende l’Adnkronos da fonti presenti all’incontro e così non dovrebbero esserci altri particolari novità nel corso del CdM importante in vista del Nuovo decreto Covid. (Zazoom Blog)

Durante la riunione con le Regioni il ministro Gelmini avrebbe manifestato l’intenzione di organizzare, appena possibile, un incontro tra il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e i governatori per parlare dei temi della scuola e della vaccinazione degli insegnanti. (Calabria 7)

“Ho pensato che fosse successo qualcosa sul sito del Frecciarossa deragliato a Lodi pochi giorni prima, che era sorvegliato dopo l'incidente. Il giorno dopo, il giovane sindaco firma l'ordinanza con cui chiude tutto, poi arrivano la prima zona rossa, i militari che sigillano Codogno e i paesi vicini. (Yahoo Notizie)