Parroco arrestato per spaccio, il vescovo di Prato: «Giustificava i movimenti sul conto della parrocchia come atti caritativi»

Corriere TV INTERNO

A giugno gli ho comunicato che lo avrei sollevato dalla parrocchia perché potesse curarsi.

Il vescovo Nerbini: «Quando il suo disagio è diventato palese, su consiglio di uno psicoterapeuta l’ho interdetto dalla gestione dell’amministrazione parrocchiale» - di Giorgio Bernardini / - CorriereTv. «Allora e per molto tempo è rimasto un problema personale.

Spero che questo momento doloroso possa renderci tutti più forti e più giusti e che ci possa aiutare a riprendere il cammino». (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

": le richieste del contabile al parrocco di Prato arrestato per droga e festini a luci rosse. (ansa). Le domande di chiarimenti sono frequenti e pressanti già da primavera 2020, ma il sacerdote glissa (La Repubblica Firenze.it)

Lo scorso 7 settembre gli agenti della sezione “ Falchi” della Squadra Mobileerano riusciti a scoprire la sua attività illecita, procedendo anche alla perquisizione di un box in uso al presunto pusher”e recuperando, sotto il sedile dell’autovettura, una consistente quantità di dosi di cocaina, oltre a tutto il materiale che viene utilizzato per il confezionamento della droga. (TarantoBuonaSera.it)

Di Giulio Schoen Alcune testimonianze, nei pressi della parrocchia dell'Annunciazione a Castellina (Prato), fanno intendere che anche tra i fedeli girasse già qualche voce sulle abitudini del parroco, arrestato per spaccio e sottrazione di denaro della parrocchia. (Repubblica TV)

Chiamati ad intervenire su una lite fra fidanzati nel centro storico di Salerno, i militari hanno inizialmente agito con la consueta professionalità nel ricomporre il diverbio. Tale eventualità ha spinto i Carabinieri ad effettuare un’approfondita perquisizione che ha dato esito positivo: sono stati ritrovati difatti 206 grammi di hashish, oltre 1000 euro in contanti e materiale vario per taglio e confezionamento. (Voce di Strada)

Da alcune settimane Don Francesco non esercitava, proprio per via dell’abuso di stupefacenti. La cocaina, i soldi delle offerte, le intercettazioni. La cocaina la acquistava invece sul territorio da piccoli spacciatori (Open)

L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima Il gestore di un bar di Biancavilla (Catania) è stato arrestato dai carabinieri per spaccio di droga nel suo locale dove sono stati sequestrati 32 dosi di cocaina già confezionate per la vendita al minuto e 15 grammi di marijuana. (Quotidiano di Sicilia)