Eur/Usd: BCE fornirà direzionalità al cambio?

Money.it ECONOMIA

Solo in caso di deciso breakout di tale zona si avrebbero segnali più positivi, i quali implicherebbero un potenziale ritorno dei corsi verso 1,1250-1,1300.

Per il gestore di Pimco, Konstantin Veit, l’orientamento della Banca centrale dovrebbe iniziare a concentrarsi nel lungo periodo, sui TLTRO e sul Quantitative Easing.

Il fatto di attendere una close sopra tale livello permette di tutelarsi nel caso in cui si dovesse verificare un falso breakout causato dai possibili picchi di volatilità di domani. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Negativa invece una discesa sotto 1,0980 in quanto può innescare una rapida flessione, con un primo target attorno a 1,0945 e un secondo obiettivo in area 1,0925-1,0920. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout della resistenza posta a quota 1,1180 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. (Milano Finanza)

L'enfasi di Draghi nella riunione di settembre della Bce suggerisce che i limiti all'ulteriore allentamento della politica monetaria vengono raggiunti mentre l'attenzione si concentra sulla politica fiscale". (Milano Finanza)

E’ quanto fa notare Nomura nel paragrafo dedicato all’euro del suo Global 2020 Economic Outlook, “Long 4m EUR/USD with a 1.125/1.140 call spread”. Nomura parla di “un segnale incoraggiante” per l’euro, e di una “convergenza della crescita europea verso quella Usa”. (Finanzaonline.com)

In caso di conferma proietta una chiusura rialzista del primo sottociclo, rispetto al bottom del 2017. Il ciclo di lungo avvalora la tesi del bottom. Caratterizzano l’euro dollaro dei cicli di circa 15/16 anni, come quello che dovrebbe essersi concluso nel 2017. (Proiezioni di Borsa)

Notz Stucki ipotizza entrambi gli scenari di vittoria alle elezioni americane. Pur non essendo un indicatore predittivo perfetto, sottolinea Notz Stucki, questo cambiamento indicherebbe un dollaro più debole. (Finanzaonline.com)

(riproduzione riservata). . Gianluca Defendi Negativa invece una discesa sotto 1,0980 in quanto può innescare una rapida flessione, con un primo target attorno a 1,0945 e un secondo obiettivo in area 1,0925-1,0920. (Milano Finanza)