Un gigantesco “osso per cani” in orbita intorno al Sole: il peculiare asteroide Kleopatra come non lo avevamo mai visto

La struttura a cumulo di pietrisco di Kleopatra e il modo in cui ruota danno anche indicazioni su come potrebbero essersi formate le due lune

Kleopatra orbita intorno al Sole nella fascia degli asteroidi, tra Marte e Giove.

Nel 2008, Marchis e i suoi colleghi hanno scoperto che intono a Kleopatra orbitano due lune, chiamate AlexHelios e CleoSelene, in onore dei figli della regina egiziana.

MeteoWeb. (MeteoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Oggi Kubrick potrebbe arricchire il celebre taglio con Kleopatra 216, asteroide a forma di osso di cane di cui una recente ricerca ha ottenuto le immagini più nitide e dettagliate che mai. (Global Science)

La ricerca fornisce indizi su come si sono formati questo asteroide e le due lune che orbitano intorno a esso. La struttura a cumulo di pietrisco di Kleopatra e il modo in cui ruota danno anche indicazioni su come potrebbero essersi formate le due lune (Media Inaf)

Cleopatra: l’asteroide a forma di “osso di cane” che ha creato le proprie lune. Per perseguire il loro obbiettivo, gli esperti hanno utilizzato le immagini catturate dallo strumento SPHERE (Exoplanet Search with High Contrast Spectropolarmeter), grazie al quale hanno sviluppato modelli 3D accurati immortalando l’oggetto da diverse angolazioni mentre ruotava. (Scienzenotizie.it)

Ed è uno dei più curiosi: consiste di due lobi, collegati da un lungo collo. Si chiamano AlexHelios e CleoSelene, battezzati con i nomi dei figli della regina egizia del periodo tolemaico. (esquire.com)

(askanews) – Utilizzando il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (l’Osservatorio Europeo Australe), un gruppo di astronomi ha ottenuto le immagini finora più nitide e dettagliate dell’asteroide Kleopatra. (Agenzia askanews)

Entrambi si basano sulle osservazioni effettuate utilizzando il Very Large Telescope dell'Osservatorio europeo meridionale in Cile. La nitidezza delle immagini ha permesso agli scienziati a conoscere meglio la massa e la tridimensionalità di questo particolare asteroide la cui forma ricorda incredibilmente bene quella di un osso. (HDblog)