Il futuro del lavoro: più partecipazione e formazione tra nuove professioni e altre ormai al tramonto

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Non è che manchi il lavoro, è che mancano i lavoratori: dati alla mano è il grande paradosso di questi anni, di transizione e di trasformazioni profonde. Nuove professioni emergono, altre sembrano essere al tramonto. Nella partita del dare e dell’avere statistico da qui al 2030 pare che – previsioni alla mano – verranno creati nel mondo 170 milioni di posti di lavoro, di cui 92 milioni di ruoli andranno “in sostituzione”, con un aumento netto di 78 milioni di nuove figure professionali. (Secolo d'Italia)
Su altre fonti
Leggi anche Il lavoro nel 2030. Le professioni su cui puntare secondo il World Economic Forum e come farlo Nel report 2025 sul Futuro dei lavori del World Economic Forum la notizia che le nuove professioni saranno più numerose delle vecchie non addolcisce la certezza che entro il 2030 scompariranno figure che hanno accompagnato la nostra vita: in testa a tutti, i cassieri di banca. (Io Donna)
In questo scenario, ti starai chiedendo quanto queste trasformazioni potrebbero influire sulle tue scelte e come cambierà il modo di lavorare da qui in avanti. L’intelligenza artificiale e i cambiamenti macroeconomici e geopolitici portano velocemente a una ridefinizione dei settori industriali e delle professioni. (Donna Moderna)
– Anche il mondo del lavoro risente del variare del contesto socio economico, con le realtà imprenditoriali a cerca di nuovi talenti che hanno la necessità di far combaciare le proprie esigenze di organico con le figure presenti sul mercato del lavoro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il mercato del lavoro sta vivendo una profonda trasformazione. Da qui a dieci anni, le aziende saranno alla ricerca di nuove professionalità. Seicentoquarantamila è il numero di lavoratori stranieri di cui avrà bisogno l’Italia nei prossimi quattro anni per rispondere al fabbisogno delle aziende del nostro Paese. (Italia Oggi)
Sta cambiando anche il mondo del lavoro, attraversando una trasformazione senza precedenti, guidata dall’intreccio tra innovazione tecnologica, cambiamenti generazionali e nuove aspettative da parte dei lavoratori. (Bitmat)
E chi ci dà una mano a capire dove buttarsi? LinkedIn, con il suo report Job On The Rise, che ha scovato i mestieri che stanno già cambiando il mercato. Qui si parla di lavori veri, quelli che spaccano e saranno super richiesti nei prossimi mesi. (Il Milanese Imbruttito)