Ex Jugoslavia, confermato l’ergastolo per Mladic

LaPresse ESTERI

Il macellaio dei Balcani condannato anche in appello per crimini di guerra. (LaPresse) – Ergastolo confermato per Ratko Mladic.

Era considerato il braccio armato del leader politico dei serbi di Bosnia, Radovan Karadzic, anche lui condannato all’ergastolo

La corte dell’Onu all’Aja ha respinto l’appello dell’ex generale delle milizie serbe bosniache che nel 2017 era stato condannato dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia per crimini di guerra e contro l’umanità, in particolare per il genocidio di 8 mila bosniaci musulmani a Srebrenica e per l’assedio di Sarajevo, durante il conflitto in Bosnia del 1992-1995. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

Per la corte dell’Aia Ratko Mladić è colpevole di genocidio e crimini di guerra, atti disumani, terrore, omicidio, deportazione forzata, presa di ostaggi e altre violazioni contro l’umanità e per lui la pena è l’ergastolo. (Fanpage.it)

La sentenza è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi. Il procuratore del Tribunale, Serge Brammertz, alla vigilia della sentenza si era detto «cautamente ottimista»: «Non posso immaginare un altro risultato a parte la conferma» del verdetto. (Il Messaggero Veneto)

Con questa medaglia di bronzo gli azzurri colsero il primo alloro della loro lunga, e vincente, storia Il calcio della preistoria, quello di inizio ‘900, vedeva come unico terreno di confronto internazionale i Giochi Olimpici. (CIP)

1' di lettura. Il Tribunale dell’Aja ha confermato oggi in appello la condanna all’ergastolo per Ratko Mladic, il boia di Srebrenica. La sentenza è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi. (Il Sole 24 ORE)

Responsabile del massacro di Srebrenica del 1995 Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all'ergastolo: fra i capi d'accusa anche la responsabilità del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale, quando furono uccisi 8 mila ragazzi e uomini musulmani. (Sky Tg24 )

Sono passati dieci anni da allora, e oggi è finalmente arrivata l'attesa sentenza che ha confermato l'ergastolo per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità per Ratko Mladic, che un Alto commissario per i diritti umani descrisse come la "quintessenza del male" per le atrocità compiute durante la guerra in Bosnia, dall'assedio di Sarajevo al massacro di Srebrenica (la Repubblica)