Le proteste a Cuba, le cose da sapere

TIMgate ESTERI

#cuba in rivolta, migliaia in piazza nella più grande manifestazione da 60 anni: «Abbasso la dittatura» https://t.co/BO3vQU8qTt — Il Messaggero (@ilmessaggeroit) July 13, 2021. Repressione. Nelle manifestazioni a Havana e in altre città, la polizia avrebbe arrestato decine di persone

diritti. Crisi economica e richieste di maggiori libertà fra le cause immediate e profonde. A Cuba migliaia di persone da alcuni giorni protestano nelle piazze e nelle strade contro il governo comunista del presidente Miguel Diaz-Canel, il successore di Raúl Castro (TIMgate)

Se ne è parlato anche su altre testate

Almeno un morto, durante le proteste, secondo i media di stato. Sono più di cinquemila le persone arrestate a Cuba durante i tre giorni di proteste contro il governo, tra cui 120 attivisti e giornalisti. (IL GIORNO)

Aggiungo però che non si può decidere in anticipo di chi sono le ragioni, soprattutto non lo si può fare a tavolino ed in nome di un’ideologia, quale che sia, così come di un’anti-ideologia. L’amicizia è però indirizzata alle persone e a chi le rispetta, non credo si possa assistere in silenzio anche alla minima azione repressiva verso chi chiede una vita migliore” (CremaOggi.it)

Secondo Valdés Santana, il rischio è che la crisi “porti a un fuggi fuggi generale come quello del 1994”. “Non c’è più nulla, neanche negli ospedali” denuncia l’attivista, che attribuisce le responsabilità principali della crisi al governo di Diaz-Canel. (La Rampa)

Brutali i metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch. Almeno un morto, durante le proteste, secondo i media di stato. (ilgazzettino.it)

«Mentre gli Stati Uniti sono i principali responsabili di molti dei problemi del popolo cubano, ora esprimono il proprio sostegno alle manifestazioni a Cuba», ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh Mercoledì 14 Luglio 2021, 15:17. (ilmessaggero.it)

Potere al Popolo si è mobilitata in difesa della rivoluzione socialista di Cuba e sta presidiando il consolato cubano di via Gozzi a Milano "in risposta alle provocazioni degli anticastristi". (La Sicilia)